Rimini. Edoardo, un chilo di coraggio e speranza

Rimini. Edoardo, un chilo di coraggio e speranza

Edoardo, un chilo di coraggio e speranza

E’ nato prematuro dieci giorni fa, in piena tempesta coronavirus Ricoverato in Terapia intensiva neonatale, ha superato i momenti più duri

GRAZIA BUSCAGLIA. Novecentotrenta grammi di forza. Novecentotrenta grammi di coraggio, ma soprattutto novecentotrenta grammi di speranza. Perché di forza e coraggio bisogna averne veramente una montagna per affrontare questi giorni terribili. Ma Edoardo, il piccolo, grande guerriero non si è fatto spaventare e con i suoi novecentotrenta grammi di peso ha voluto a tutti i costi vedere la luce in questi giorni difficili per urlare al mondo che bisogna avere speranza. Proprio come ha fatto lui, fin dal suo primo e problematico respiro. Edoardo è venuto alla luce con un parto prematuro dopo soli sei mesi di gravidanza, primo figlio di una coppia riminese. Edoardo era atteso per giugno, ma lui ha avuto fretta di uscire e scoprire questo mondo, adesso così sospeso e avvolto in un buio che spaventa. Ed è venuto alla luce proprio in piena tempesta, il 17 marzo, all’ospedale Infermi dove ogni giorno uomini e donne lottano contro il terribile e invisibile mostro del coronavirus. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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