Flessione nei contagi in Romagna ma anche ieri altri nove morti
Sfondato il muro dei 13mila casi sull’intero territorio regionale: registrati ben 99 decessi. Scomparse cinque persone a Rimini, due a Ravenna, una a Imola e circondario, una a Cesena
Sta tirando leggermente il freno la pandemia da Covid-19 sul territorio della Romagna. Negli ultimi tre giorni della scorsa settimana i contagi nella zona sud della regione sono diminuiti, passando da +188 di venerdì scorso, a +135 di sabato, fino a +115 di ieri per un numero complessivo di pazienti positivi che raggiunge la quota di 3.091. Dati registrati dalla Regione alle 12 di ieri sulla base delle richieste istituzionali. Intanto ieri l’intera Emilia Romagna ha sfondato il muro dei 13mila casi di coronavirus, per l’esattezza 13.119, 736 in più di sabato. Non si arresta la conta dei morti purtroppo passati da 1.344 a 1.443: 99 in più, di cui 67 uomini e 32 donne, 9 di questi in Romagna. I nuovi decessi registrati sono: uno a Imola e circondario, 2 in provincia di Ravenna, uno nella provincia di Forlì-Cesena (uno nel cesenate), 5 a Rimini. Per quanto riguarda l’Emilia: 26 gli scomparsi residenti nella provincia di Piacenza, 21 in quella di Parma, 13 a Reggio Emilia, 17 a Modena, 12a Bologna,1 a Ferrara (fra questi c’è un residente di fuori regione). Complessivamente in Emilia Romagna sono 5.726 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (368 in più rispetto di sabato). È relativa – mente contenuto –come si sta verificando negli ultimi giorni – l’aumento delle persone ricoverate in terapia intensiva, che ora sono333, 17in più rispetto a ieri. Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.141 (66 in più di ieri), 896 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 245 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi (+53 rispetto a ieri). (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna