Indossano mascherine e pettorine, come se fossero vigilantes. Infatti qualcuno ieri, quando ha provato a scendere in spiaggia, li ha scambiati per tali. E invece no: sono proprio i bagnini e i titolari di bar e ristoranti a pattugliare l’arenile in lungo e in largo. Le ronde in spiaggia sono iniziate ieri mattina, e andranno avanti per settimane. «Fino a quando – spiega il presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud, Mauro Vanni – non avremo la possibilità di poter tornare in spiaggia per fare i lavori di manutenzione in vista della stagione estiva».
- Rimini. Inps e buono da seicento euro: «Occhio all’Sms ingannevole»
- Rimini. Tasse e tributi comunali, pagamenti posticipati