San Marino. “Ordine del giorno condiviso sia inizio di una nuova stagione politica”

San Marino. “Ordine del giorno condiviso sia inizio di una nuova stagione politica”

“Questo Paese da molto tempo era tristemente abituato a governi autoreferenziali sostenuti da maggioranze arroganti e piegate sull’Esecutivo”.

Inizia così un intervento a cura del Movimento Rete. “Al termine del dibattito sul report del Fondo Monetario Internazionale, la maggioranza ha voluto ricercare la massima condivisione aprendosi al dialogo con le opposizioni e arrivando all’approvazione unanime di un documento di indirizzo politico (Ordine del Giorno) che impegna il Congresso di Stato ad attuare quelle azioni che l’Aula, nel suo complesso, ritiene necessarie per la salvaguardia dello Stato e per la correzione delle problematiche strutturali dell’economia sammarinese.

Queste misure sono ancora più urgenti a causa dell’aggravarsi delle condizioni economiche derivanti dall’emergenza connessa alla pandemia che ha colpito il nostro Paese.

Gli indirizzi più rilevanti che questo Ordine del Giorno dà al governo sono quelli di attuare le misure necessarie alla tenuta del bilancio pubblico secondo principi di equità e di tutela delle classi più povere della cittadinanza, di ricercare principalmente tramite canali politici i fondi necessari alla ripartenza e alla ristrutturazione del sistema finanziario escludendo prestiti a condizioni insostenibili per il Paese e di proseguire celermente nell’elaborazione di un progetto per il recupero degli NPL tramite un veicolo pubblico, rifuggendo scelte quali la svendita dei crediti Delta avvenuta nella scorsa legislatura.

Il documento, inoltre, impegna l’Aula e il governo a sfruttare tutti gli strumenti necessari a creare liquidità interna attraverso innovativi strumenti che sfruttino la nostra sovranità fiscale come i Certificati di Compensazione Fiscale o simili, progetti da tempo allo studio delle varie componenti della maggioranza.

L’esecutivo è stato quindi indirizzato a servirsi di questi strumenti per aiutare le fasce più povere della nostra popolazione e per incentivare ed aumentare la capacità di consumo – in particolare quello interno – delle famiglie al fine di sostenere e rilanciare il nostro settore commerciale e produttivo.

Tutte queste azioni dovranno essere attuate rispettando la centralità del Consiglio Grande e Generale e accompagnate dal costante dialogo con l’opposizione e le parti sociali.

Consideriamo l’approvazione di questo Ordine del Giorno un importante passaggio politico che, ci auguriamo, segni l’inizio di una nuova stagione che veda la collaborazione di tutto l’arco parlamentare per l’adozione di quelle misure ora necessarie quanto non mai, pur nel rispetto dei rispettivi ruoli di maggioranza e opposizione: sarebbe la migliore eredità che questa tremenda pandemia potrà lasciarci”.

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