San Marino. Maggioranza e opposizione: in Aula divisione e unità

San Marino. Maggioranza e opposizione: in Aula divisione e unità

 Resoconto SMNA della seduta pomeridiana di ieri, 28 aprile

  Nella seduta pomeridiana del Consiglio Grande e Generale maggioranza e opposizione restano divise su alcuni tematiche ma trovano l’unità su altre. Prosegue il dibattito sugli emendamenti al “Decreto – Legge 17 aprile 2020 n.62 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19”. Non mancano polemiche sull’Emendamento modificativo dell’articolo 30 legato alla stabilizzazione del personale infermieristico precario dell’ospedale. “E’ precisa intenzione del Governo regolarizzare le situazioni all’interno dell’Ospedale – premette il Segretario di Stato Roberto Ciavatta -. Si è deciso di stralciare i Commi nella prima stesura e di aprire una trattativa per ottemperare tutte le necessità al fine di una stabilizzazione che garantisca il giusto impegno profuso in queste settimane e mesi. Abbiamo 258 ruoli e 281 dipendenti: significa che sono state assunte persone fuori dal profilo di ruolo, stiamo seguendo gli accertamenti” precisa. Sara Conti (Rf) invita Governo e maggioranza a “riflettere bene su questo emendamento: sarebbe l’occasione di dare un segnale di apertura”.  “Al momento – è la critica di Giancarlo Venturini (Pdcs) -. nel personale infermieristico risultano vacanti 67 posizioni. Nel precedente bando del Governo erano stati messi 9 posti da infermiere dei 67 disponibili: non si può, come fa il consigliere Renzi, venire qui a parlare di stabilizzazione”.

   Dove invece maggioranza e opposizione trovano la quadra (e giungono ad approvazione unanime) è sull’emendamento integrativo dell’art. 33 (proposto da Libera) e soprattutto sull’emendamento aggiuntivo articolo 35 bis (proposto da Repubblica Futura) che riguarda le indennità di malattia. Dopo un momento di confronto tra le forze politiche, Stefano Giualinelli (Pdcs) dà lettura del nuovo emendamento che verrà approvato dall’Aula: “L’indennità economica temporanea relativa alle malattie comuni è corrisposta nella misura del 60 per cento per i primi 14 giorni, successivamente nella misura dell’86 per cento”. Inoltre “l’indennità economica temporanea per operatori ISS, Protezione Civile e forza di polizia nonché di tutti i volontari e figure professionali strettamente coinvolte nella gestione dell’emergenza Covid-19 è corrisposta a titolo di infortunio professionale liquidata al 100 per cento. Tale trattamento decorre dalla risultanza positiva del test al Covid 19 e copre l’intero periodo successivo di inabilità temporanea assoluta al lavora”. Infine “è dato mandato al Congresso di Stato di emanare apposito regolamento teso a garantire ai malati oncologici e persone affette da malattie croniche altamente invalidanti al trattamento previgiente rispetto al dispositivo del presente Decreto Legge”.

     Bocciati invece gli emendamenti di Rf all’articolo 36 con cui si chiede da un lato di far percepire “la integrale retribuzione agli insegnanti che operano attraverso la didattica a distanza” e di prevedere un “contributo di solidarietà pari al 10% al personale del Settore Pubblico Allargato che sia  rimasto in servizio”. “Ci sono casi, come quello di Banca Centrale, dove non sono state fatte decurtazioni di stipendio” osserva Nicola Renzi (Rf). Su quest’ultimo punto, Francesco Mussoni (Pdcs) reputa “giusto”  lo spirito della modifica, “perchè tutti i settori dello Stato devono poter dare un sostegno”. Tuttavia “per motivi giuridici non possiamo condividere l’emendamento”. Quanto a Banca Centrale, dice il Segretario di Stato Marco Gatti, “già nel 2019 è intervenuta con un accordo di solidarietà del 20% per tre anni ed è stato applicato il tetto degli stipendi”. A proposito della retribuzione degli insegnanti, precisa il Segretario di Stato Andrea Belluzzi, “l’insegnamento fatto per via telematica non è la stessa cosa di quanto fatto in presenza. Agli insegnanti è stata chiesta una prestazione pari alla metà dell’attività svolta in presenza”. “Totalmente falso” ribatte Nicola Renzi (Rf):  “Chi sta facendo telelavoro deve rendicontare non solo sulle ore fatte ma anche sui materiali didattici prodotti”.  “Per affrontare questa situazione non dobbiamo scatenare il contrasto tra classi sociali e categorie economiche” avverte Pasquale Valentini (Pdcs). “Non condivido la ratio secondo cui gli insegnanti lavorano meno perché non sono controllati” afferma Giovanni Zonzini (Rete), che avrebbe preferito “un contributo di solidarietà” rispetto alla decurtazione degli stipendi. Approvato infine un emendamento della maggioranza sostitutivo del Comma 8 dell’Art.36.

Sono intervenuti

Comma 21 – b) Ratifica Decreti-Legge relativi a Covid-19

RATIFICA Decreto – Legge 17 aprile 2020 n.62 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19 (Coronavirus)

Emendamento modificativo articolo 9, Comma 3

Nicola Renzi (Rf)

Segretario di Stato Elena Tonnini

Nicola Renzi (Rf)

Emendamento modificativo articolo 11, Comma 2 e 5

Nicola Renzi (Rf)

Segretario di Stato Elena Tonnini: 

Maria Luisa Berti (Npr)

Andrea Zafferani (Rf): Ritiriamo l’emendamento per questioni di equità, ma lo consideriamo un errore prima e lo consideriamo un errore adesso, nel privato e nella Pa.

Rossano Fabbri (Libera)

Nicola Renzi (Rf)

 

Emendamenti del Governo

Segretario di Stato Marco Gatti

Rossano Fabbri (Libera)

Segretario di Stato Marco Gatti

Rossano Fabbri (Libera): Riteniamo che anche questo del Governo sia un emendamento intelligente ad accoglibile.

 

Emendamento modifica articolo 30

Andrea Zafferani (Rf)

Segretario di Stato Roberto Ciavatta

Maria Katia Savoretti (Rf): Non si tratterebbe di nuove assunzioni, ma di regolarizzare professionisti che già lavorano da tempo. Ciò metterebbe in sicurezza il nostro Ospedale.

Rossano Fabbri (Libera): Parrebbe di aver capito che la questione sia dipanata da un accordo con il sindacato stesso, ma devo comunque esprimere perplessità.

Nicola Renzi (Rf)

Giancarlo Venturini (Pdcs)

Oscar Mina (Pdcs)

Sara Conti (Rf): Chiedo al Governo e alla maggioranza di riflettere bene su questo emendamento: sarebbe l’occasione di dare un segnale di apertura.

Francesco Mussoni (Pdcs)

Segretario di Stato Roberto Ciavatta

Andrea Zafferani (Rf)

 

Emendamento integrativo dell’art. 33 del D.L. n. 62

Guerrino Zanotti (Libera)

Segretario di Stato Roberto Ciavatta: Se fosse possibile prenderci del tempo per fare alcune brevi modifiche riguardo la data prevista. Proprio oggi abbiamo fatto un incontro per ragionare su questi elementi qua. Se c’è la possibilità di lavorare sul testo può diventare una indicazione.

 

L’emendamento – modificato e integrato previa consultazione tra maggioranza e opposizione – viene approvato

Emendamento aggiuntivo 35 bis

Andrea Zafferani (Rf)

Francesco Mussoni (Pdcs)

Stefano Giulianelli (Pdcs)

Andrea Zafferani (Rf)

Segretario di Stato Roberto Ciavatta

Nicola Renzi (Rf)

Denise Bronzetti (Npr)

Alessandro Bevitori (Libera)

Francesco Mussoni (Pdcs)

Pasquale Valentini (Pdcs)

Rossano Fabbri (Libera)

Iro Belluzzi (Npr)

Emmanuele Santi (Rete)

Francesca Civerchia (Pdcs):

Andrea Zafferani (Rf)

 

L’emendamento – modificato e integrato previa consultazione tra maggioranza e opposizione – viene approvato

Articolo 36

Emendamenti Rf

Andrea Zafferani (Rf)

Nicola Renzi (Rf)

 

Emendamento sostitutivo della maggioranza Comma 8

Stefano Giulianelli (Pdcs)

Rossano Fabbri (Libera)

Francesco Mussoni (Pdcs)

Sara Conti (Rf)

Segretario di Stato Andrea Belluzzi

Segretario di Stato Elena Tonnini

Oscar Mina (Pdcs)

Andrea Zafferani (Rf)

Nicola Renzi (Rf)

Alessandro Cardelli (Pdcs)

Segretario di Stato Marco Gatti (Pdcs)

Pasquale Valentini (Pdcs)

Giuseppe Maria Morganti (Libera)

Miriam Farinelli (Rf)

Fernando Bindi (Rf)

Manuel Ciavatta (Pdcs)

Maria Katia Savoretti (Rf)

Giovanni Zonzini (Rete)

Segretario di Stato Federico Pedini Amati

Marika Montemaggi (Libera)

Stefano Giualinelli (Pdcs)

Nicola Renzi (Rf)

Leggi l’articolo integrale di SMNA

 

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