Rimini. Parco del Mare “un punto di ripartenza per il rilancio della Riviera”

Rimini. Parco del Mare “un punto di ripartenza per il rilancio della Riviera”

“Il Parco del Mare il punto di ripartenza e il ponte strategico fra il pre e post Covid-19 per il rilancio della Riviera e dell’entroterra che arriva al mare attraverso i corsi d’acqua”.

L’ha dichiarato il segretario provinciale del Partito democratico, Filippo Sacchetti, spiegando in una nota che “siamo ancora dentro la gestione dell’emergenza, ma tutti al lavoro per ripartire; al lavoro sui protocolli per le attività economiche, test e tamponi, l’obbligo di mascherina; al lavoro al fianco delle istituzioni fortemente impegnate a trovare soluzioni ai problemi dettati dalla ripartenza, a immaginare nuove impostazioni per le attività economiche e interi settori produttivi e commerciali”.

Sempre Sacchetti ha anche affermato che “alcune prospettive si interrompono, altre fortunatamente procedono, ci saranno da re-impostare priorità e mandare opere strategiche”. Prime fra tutte, il Parco del Mare: “È un, anzi il progetto strategico di rilancio della prospettiva riminese e già oggi troverà un altro passo di concretezza in consiglio comunale con l’approvazione definitiva dello stralcio 1-2-3 – ha aggiunto Sacchetti, entrando nel merito -. Può essere proprio questo l’intervento, il pensiero che lega il mondo pre e post Covid-19, proprio al suo interno ci sono i contenuti con cui ripensare necessariamente la città: recupero e rigenerazione degli spazi pubblici e privati, sanificazione degli ambienti, a partire dalle acque e dalla salubrità del mare, nuova estetica e lifestyle incentrati sul wellness, sul benessere da vivere in piena sicurezza sulla riviera più organizzata e reattiva d’Italia”.

Il segretario provinciale del Pd, sempre nella stessa nota, ha evidenziato che “il parco che porta al mare è l’occasione per consolidare progetti di sostenibilità e strategie di mobilità, come l’appena finanziato nuovo tracciato del Trc che dalla stazione porta alla FieraRiccione e Santarcangelo possano aprire a percorsi verso le vallate.

Quindi, la chiosa: “Crediamo che dietro questa previsione e questa attuale attuazione del Parco del Mare, ci siano tutte le condizioni per immaginare un futuro per il territorio. Rimini domani, adesso. Un domani che non possiamo aspettare ci riporti a un tempo che non tornerà. E in questa direzione di marcia vorremmo costruire insieme una visione contributo per le future scelte e prospettiva che tenga insieme la città pubblica, l’iniziativa privata, i valori che da sempre ci rendono comunità e a cui ci siamo appoggiati ogni volta per ricostruire le fondamenta della città. È una discussione, aperta  per mettere insieme idee a partire dalla rigenerazione urbana ed economica dei settori produttivi, il welfare e i nuovi strumenti di inclusione sociale e la partecipazione. In momenti di difficoltà serve affrontare l’emergenza quotidiana e provare a guardare avanti con fiducia“.

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