Test illegali in farmacia: denunciato il titolare
I carabineri dei Nas sequestrano trecento kit. L’avvocato: «Non è esercizio abusivo della professione medica»
Oltre agli esami di routine per il colesterolo o i trigliceridi, aveva inserito per i suoi clienti anche la possibilità di poter effettuare il test sierologico per la rilevazione rapida degli anticorpi al virus Sars Cov-2. E il quarantenne (difeso dall’avvocato Diego Pensalfini), con tanto di laurea in Farmacia e titolare di una parafarmacia nella zona sud del Riminese, l’area più bersagliata dal contagio del coronavirus, aveva già iniziato ad effettuarli, richiamando anche un gran numero di clienti. Un servizio rapido, il suo: con un semplice prelievo di sangue da un dito, nel giro di pochi minuti il cliente si toglieva ogni dubbio circa le sue condizioni. Il prezzo non era esoso, come praticato nelle scorse settimane in centri medici nel Milanese: 20 euro era quanto veniva richiesto (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino