Rimini. Fissate le regole per la riapertura degli hotel

Rimini. Fissate le regole per la riapertura degli hotel

Camere e piscine: tutte le regole per gli hotel

MARIO GRADARA – Lunedì riaprono gli alberghi, almeno sulla carta: pronte le regole d’ingaggio della Regione. Niente quarantena in caso di persona positiva al Covid-19. Che sarà prima “isolata” in stanza e subito presa in carico dall’Ausl. Ricostruendo la “filiera” dei contatti che ha avuto, anch’essi sottoposti a controlli sanitari. Ancora, reception “blindata” con plexiglass con eventuale installazione di un microfono per parlare con il turista, check semplificati; mascherine e guanti al personale, e a disposizione a pagamento ai clienti che ne facciano richiesta; divieto di “stringere la mano, abbracciare o baciare gli ospiti e i colleghi di lavoro”, ascensori da usare “in singolo” (famiglie escluse), percorsi dedicati ai fornitori di merci e servizi. Sono alcune delle disposizioni, ora ufficiali, fissate nel protocollo della Regione Emilia Romagna per gli hotel. Il documento fissa le regole per ogni settore dell’hotel. In sala da pranzo i turisti dovranno mangiare a tavola, distanziati di almeno un metro l’uno dall’altro (escluse le famiglie e chi alloggia nella stessa stanza). Vietati buffet con alimenti esposti. Vanno utilizzati condimenti, salse, pane e grissini in confezioni monodose (in alternativa vanno servizi direttamente in singola porzione). Camerieri con mascherine mentre i guanti possono essere sostituiti “da una igienizzazione frequente delle mani”. In sala “vanno evitati assembramenti, garantendo il distanziamento”. Passiamo alle camere. Qui i pasti devono essere serviti su vassoi o attraverso carrelli con contenitori chiusi da camerieri con mascherina. Microclima: ventilazione e ricambio del’aria da garantire, così come va aumentata la manutenzione e la sostituzione dei filtri negli impianti di condizionamento. Le cui griglie vanno pulite con panni imbevuti di alcol o sapone, ma non spruzzate con detergenti, per evitare di respirare sostanze inquinanti ad apparecchio acceso. Le aree gioco per bambini all’aperto vanno delimitate, e fissato un numero massimo di bimbi. Attrezzature anche queste da pulire, ogni giorno. Aree conferenze e meeting: obbligatorio il metro di distanza, evitando afflussi in contemporanea. Vietati balli, musica solo “in ascolto” da seduti. Accessi in piscina limitati. In caso di persona positiva, i sanitari dovranno ricostruire i contatti avuti dalla stessa e stabilire misure di quarantena nei loro confronti (non in hotel). (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino 

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