Locali salvi, ma si potrà bere solo seduti
La nuova ordinanza di Rimini contro gli assembramenti: stop all’asporto anche per negozi e minimarket fino al 30 giugno
MANUEL SPADAZZI – Sì alla movida, no agli eccessi e soprattutto agli assembramenti. Salvi aperitivi e serate in centro storico, e per i locali della Vecchia pescheria, finito nel mirino dopo quanto accaduto lo scorso weekend, non ci saranno né chiusura anticipata né ingressi contingentati. Ma per evitare le scene di una settimana fa, con centinaia di ragazzi ammassati e senza mascherina, da stasera e fino al 30 giugno cambierà la musica in centro. “A partire da oggi, sia le cantinette della Vecchia Pescheria che tutti gli altri locali del centro storico – annuncia l’assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad, al termine del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza indetto dalla prefettura – dalle 21 potranno servire gli alcolici solo ed esclusivamente ai tavoli. Da quell’ora in avanti non potranno più vendere birra e drink per asporto: la somministrazione andrà fatta esclusivamente ai tavoli”. È passata, di fatto, la proposta avanzata nei giorni scorsi da alcuni gestori dei locali, che di fronte al rischio di dover chiudere anticipatamente alle 21.30 o giù di lì si erano impegnati a cambiare le cose: stop all’asporto, servizio solo ai tavoli e (per incrementare i posti) l’uso degli stessi banconi della Vecchia pescheria. “Firmeremo l’ordinanza nelle prossime ore – annuncia l’assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad –. Ordinanza che prevederà anche il divieto di vendita degli alcolici, dopo le 20, per tutti i negozi, minimarket, supermercati e anche i distributori automatici del centro storico”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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