Bonus vacanze, albergatori critici «È compito nostro fare la verifica»
Sono tenuti ad analizzare la legittimità delle famiglie a utilizzare o meno lo sconto governativo
MARIO GRADARA. «Il bonus vacanze del governo sta incontrando il favore dei turisti e il sostegno di numerosi albergatori della nostra provincia. Sono sempre di più i turisti che chiedono informazioni per poter utilizzarlo in riviera. Molto forte anche la risposta delle strutture ricettive».
Parole e musica del senatore Marco Croatti (M5S). Ma tra gli albergatori i dubbi corrono come lepri. «Si parte il 7 luglio, manca poco, i turisti ci chiedono come fare a utilizzarli ma non sappiano ancora praticamente nulla – attacca Michela Vandi, hotel Haway -. Siamo in alto mare. Di certo molti fornitori ci hanno già detto che non li vogliono accettare, non ci faranno da cassa. Tantomeno io ho intenzione di fare da banca, da finanziatore delle vacanze alle famiglie italiane. E se fallisco quei soldi che anticipo chi me li restituisce? E se fallisce il fornitore? Stesso disco. Domani (oggi per chi legge, ndr) apro con tre camere occupate, su undici dipendenti soliti ne ho solo due. Figuriamoci se ho voglia di lottare col bonus vacanza». (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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