Per le disco non c’è Speranza: «Chiudiamo»
Il Tar boccia il ricorso del Silb contro il decreto del ministro. Altromondo, Carnaby e Musica gettano la spugna: «Stagione finita»
Il verdetto è arrivato in meno di 24 ore. E per le discoteche è la peggiore sentenza possibile. Il Tar del Lazio ieri mattina ha deciso di «respingere l’istanza cautelare» presentata dal Silb (il sindacato dei locali da ballo), che si era subito opposto al decreto con cui del ministro della Salute Roberto Speranza aveva deciso la chiusura delle disco. Se ne riparlerà il 9 settembre, quando il Tar si riunirà in camera di consiglio per affrontare nel merito il ricorso. Ovvero due giorni dopo la fine del provvedimento del ministro, che scadrà il 7 settembre. E’ una sconfitta. Ma per Gianni Indino è stata persa una battaglia, non la guerra: «Il Tar del Lazio – osserva il presidente riminese e regionale del Silb – non ha respinto in toto il ricorso, ma ha sentenziato che la decisione verrà presa il 9 settembre (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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