Ragazzo positivo, all’Einstein due classi finiscono in isolamento
Gli studenti di una quarta e una quinta del liceo non hanno potuto iniziare l’anno scolastico. Per due settimane dovranno rimanere in quarantena domiciliare: attivata la didattica a distanza
MANUEL SPADAZZI – Per loro la prima campanella lunedì non ha suonato. Sono tutti a casa, in quarantena, in attesa di sapere quando potranno iniziare la scuola. Sono i ragazzi di una quarta e una quinta del liceo scientifico Einstein, costretti all’isolamento domiciliare dopo che un loro amico, che frequenta un’altra scuola superiore riminese, è stato trovato positivo al Covid. Le assenze nel primo giorno di scuola, lunedì, si erano fatte notare fin dal mattino. Alcuni genitori hanno spiegato alla direzione del liceo la situazione, e poche ore dopo è arrivata anche la comunicazione dell’Ausl. “L’abbiamo appreso a scuola iniziata – conferma il preside Christian Montanari – direttamente dalle famiglie e poi dall’azienda sanitaria. Ci siamo attivati per garantire almeno la didattica a distanza, per tutto il periodo in cui i ragazzi dovranno restare a casa”. I tempi non saranno brevissimi. Gli studenti difficilmente torneranno sui banchi del liceo prima del 29 o 30 settembre. Sempre che la prova del doppio tampone dia esito negativo. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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