“Vergognoso il corteo dei No Virus: vietiamolo”
Appello del presidente dell’assemblea regionale, Emma Petitti, al ministro: “Questa manifestazione è irrispettosa verso chi ha perso i propri cari”
ANDREA OLIVA – “Il ministro Lamorgese fermi la manifestazione dei negazionisti a Rimini”. L’appello è firmato Emma Petitti, presidente dell’assemblea regionale. Non è l’unica in seno al Partito democratico a muoversi per bloccare i No Mask intenzionati a tornare a Rimini per sostenere le proprie tesi. Anche Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente delle Autonomie locali italiane si dice molto preoccupato. “Mentre nel Paese cresce l’allarme pandemia, i contagi aumentano e il sistema sanitario rischia di andare in affanno, un gruppo di negazionisti decide di manifestare a Rimini e a Roma. Concedere la piazza a centinaia forse migliaia di persone che negano l’obbligo di mascherina e il distanziamento, oltre ad essere una assurdità è anche un rischio che non possiamo permetterci” da qui l’appello al ministro affinché neghi “a questi pericolosi mistificatori l’uso dei luoghi pubblici, tutelando il superiore interesse della salute pubblica”. Il popolo dei negazionisti era già stato a Rimini. Era luglio e in piazza Cavour si presentarono circa 500 persone, senza mascherine ovviamente, ma all’epoca le condizioni erano ben diverse. La curva dei contagi stava precipitando, i divieti si erano allentati, le spiagge erano colme di persone come le discoteche. Quella fu la cornice per contestare la presunta “dittatura sanitaria”. Oggi la sfida dei negazionisti ha un sapore diverso, ma non per questo il popolo del ‘no’ intende fermarsi. Le adesioni vedono le realtà che da tempo si battono contro l’obbligo vaccinale tra Rimini e San Marino. Ci sono anche coloro che vedono nel 5G un complotto mondiale e quei genitori che contestano le norme e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza a scuola. Tutti in piazza, in barba al distanziamento sociale e all’uso delle mascherine imposto dal nuovo decreto. “Mascherina, distanziamento, igiene, sono fondamentali – riprende Emma Petitti -. Che un gruppo di negazionisti decida di manifestare, a Rimini il 24 ottobre (e a Roma), contro delle mascherine, come se fossero delle museruole, e contro le misure di sicurezza richieste, è vergognoso. E soprattutto irrispettoso verso chi in questi mesi ha perso un proprio caro, parente, familiare, senza neppure potergli dare l’ultimo saluto al funerale. È irrispettoso verso le persone più fragili, più esposte. Chiedo alla ministra Lamorgese che neghi a questi signori dell’anti scienza di manifestare per sciocchezze, recando danni alla collettività intera”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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