Si è tenuta ieri a cerimonia di premiazione della 2ª edizione di “La Settima Arte – Cinema e Industria”, la Festa del cinema organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor e Università degli Studi di Bologna – Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini in collaborazione con il Comune di Rimini.
“Due giorni di incontri, dibattiti e proiezioni a Rimini che hanno raccolto il consenso del pubblico. Infatti, la presenza agli appuntamenti in programma nei luoghi della festa, avvenuta nel rispetto dei protocolli per la prevenzione da Covid-19, ha dimostrato quanta voglia ci sia di tornare in sala per vivere momenti di confronto sui temi culturali – spiegano gli organizzatori di ‘La Settima Arte – Cinema e Industria’ in una nota -. Quindi un’edizione di successo realizzata proprio con l’obiettivo lanciare un messaggio di coraggio e speranza a sostegno della cultura e dell’industria cinematografica, alcuni dei settori più colpiti dalla crisi causata dalla pandemia di coronavirus”.
La manifestazione ha avuto inizio venerdì scorso con l’opening night: prima la proiezione di “Fellini degli Spiriti” di Anselma Dell’Olio, poi la cerimonia al Teatro Galli in cui sono stati premiati lo scenografo tre volte Premio Oscar, Dante Ferretti, con il Premio Cinema e Industria ad honoremRoberto Cicutto con il Premio alla Distribuzione (Internazionalizzazione del Cinema Italiano) intitolato alla memoria di Gianluigi ValentiniDomenico Procacci con il Premio alla ProduzioneAndrea Guerra con il Premio alla Musica e, infine, Francesca Calvelli con il Premio al Montaggio.
Durante la serata, condotta dal direttore di Rai 3, Franco di Mare, è intervenuto anche Ivano Marescotti con un omaggio al centenario di Federico Fellini e Tonino Guerra: l’attore e regista romagnolo, infatti, ha interpretato testi delle lettere fra Fellini e Guerra concessi dall’Associazione culturale Tonino Guerra in via esclusiva per “La Settima Arte Cinema e Industria”.
Erano presenti all’evento Pupi Avati, regista e presidente del Premio Cinema e IndustriaPaolo Maggioli, presidente di Confindustria RomagnaRoy Menarini, direttore artistico di “La Settima Arte-Cinema e Industria” e docente di “Cinema e industria culturale” al Campus di Rimini-Università di BolognaElena Zanni, direttrice del Fulgor, e Andrea Gnassi, sindaco di Rimini.
Fellini è stato ricordato anche da Ferretti, che ha incontrato il pubblico al cinema Fulgor nel pomeriggio di ieri, “mostrandosi visibilmente emozionato nel ritornare nel cinema di cui lui stesso ha curato l’opera di restauro”. Il fumettista e regista Igort, nell’incontro “Dal cinema al fumetto e ritorno”, ha presentato il lavoro inedito realizzato, in occasione del centenario di Fellini, insieme a Giorgio Carpinteri, Andrea Serio, Leila Marzocchi e Grazia La Padula: 5 locandine dedicate ai film del celebre regista.
Partecipati anche gli appuntamenti con il produttore cinematografico, editore, imprenditore, discografico e fondatore di Fandango, Domenico Procacci, che “ha raccontato l’avventura di Fandango spiegando il segreto di un successo che ha saputo fare impresa coniugando cinema, editoria e musica, qualità e produzione artistica”, e con Laura Paolucci, sceneggiatrice e produttrice riminese di Fandango, “intervenuta sui temi della sceneggiatura, letteratura e produzione”.
Della “Romagna Tragicomica” ha parlato Marescotti in un incontro dedicato proprio al duplice aspetto del carattere romagnolo.
A chiudere la due giorni, la presentazione del documentario “Santarcangelo dei teatri si racconta” con la partecipazione della compagnia Motus. Fra le proiezioni anche “Fantastic Mr. Fellini: intervista con Wes Anderson”, “5 è il numero perfetto” e “Tempo di Viaggio”. Non sono mancati “spazi dedicati alla formazione, con incontri e webinar indirizzati ai professionisti di diversi Ordini professionali come giornalisti e architetti”.
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