«Vita d’inferno, il virus ci ha tolto il sonno»
Pasquale Contento, medico di base: «Stiamo combattendo una battaglia senza armi. I pazienti non sempre lo capiscono»
ANDREA OLIVA. «Il lavoro? Quello te lo porti a casa, anche di notte. Ha volte non dormi e pensi ai tuoi pazienti». Quella dei medici di base sta diventando una battaglia di frontiera contro il virus. In prima linea, sono l’argine che deve evitare il tracollo della sanità ospedaliera. Pasquale Contento è un medico di base da decenni.
Dottor Contento si sente in battaglia?
«Stiamo combattendo una guerra e non abbiamo armi. Il maggior numero di decessi tra i medici a causa del covid-19 è avvenuto tra i medici di base. Ci viene chiesto un grande sacrificio e lo facciamo, e lo faccio. Ma stiamo mettendo a repentaglio la nostra vita. Glielo dice un medico che è arrivato vicino alla pensione».
Ora vi chiedono anche di fare i tamponi. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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