«Con Diego se ne va una parte di me»
Il dolore di Ricchiuti, suo compaesano, per la morte di Maradona: «Resterà sempre il dio del pallone». Il Pibe de Oro amava la Romagna
«Se ne va un pezzo della mia infanzia. È un giorno triste». Nati nella stessa città, lo stesso amore per il dribbling e per la maglia numero 10. La morte di Diego Armando Maradona per Adrian Ricchiuti è qualcosa difficile da spiegare a parole. «Per me è come se fosse morto uno di famiglia – racconta l’ex giocatore del Rimini, ora allenatore dei bambini biancorossi – La mia generazione è cresciuta con lui. Maradona resterà sempre il miglior giocatore della storia. Su questo non si discute». L’amore di Ricchiuti per ‘el pibe de oro’ è nato sin da piccolissimo, a Lanus. «Mio padre in Argentina mi portò a vedere una sua partita – racconta – Ero piccolissimo, ma ne rimasi incantato. In fin dei conti come sapeva toccare lui il pallone… Da quel giorno ho capito quello che volevo fare nella vita. Lo ringrazio perché mi ha fatto divertire e mi ha fatto credere nel calcio. Mi ha fatto letteralmente innamorare di questo sport». Dopo quell’ ‘incontro’ dagli spalti la carriera di Ricchiuti ha spiccato il volo in Italia. Proprio come Maradona (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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