Arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver evaso dagli arresti domiciliari.
Ieri pomeriggio, una pattuglia della Polizia di Stato, appartenente all’Ufficio Volanti della Questura di Rimini, nel transitare in via Roma, ha notato un soggetto che, alla vista dei poliziotti, repentinamente, ha distolto lo sguardo dalla pattuglia fingendo di guardare una vetrina. Notato l’atteggiamento sospetto, gli agenti hanno proceduto al controllo dell’uomo, che ha provato maldestramente di allontanarsi.
Una volta sottoposto a controllo, gli agenti hanno potuto appurare che il fermato, un 31enne riminese, risultava in regime di arresti domiciliari dall’11 novembre scorso.
Il 31enne, evaso dagli arresti domiciliari, è stato tratto in arresto in quanto, oltre a essersi allontanato dalla sua abitazione, si è rivelato insofferente nei confronti delle prescrizioni a lui inflitte con l’ordinanza che ne disponeva la custodia cautelare, quali il divieto di comunicare, anche a mezzo telefonico, con la ex compagna.
Dagli accertamenti, è risultato che, solo nella giornata di ieri, ha contattato molte volte la sua ex compagna a mezzo messaggistica WhatsApp.
Prima essere sottoposto agli arresti domiciliari, il giovane era stato detenuto nella casa circondariale di Rimini per un mese in quanto indagato per maltrattamenti in famiglia, estorsione, furto e indebito utilizzo di carte di credito nei confronti della ex compagna.
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