Cento giovani medici sono bloccati dal ministero. L’Ordine: imbarazzante
ERIKA NANNI – “Non posso che ammettere l’imbarazzo e l’indignazione di un presidente di Ordine che non sa cosa rispondere a questi ragazzi, se non rilevando la profonda inadeguatezza di chi è al vertice del sistema”. “Questo – dichiara senza mezze misure Maurizio Grossi, presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, commentando con parole amare il blocco della procedura di assegnazione dei posti per la specializzazione dei giovani medici – è il benvenuto che l’Italia dà ai ragazzi laureati in Medicina con 110 e lode, in tempo di pandemia”. In tutto il Paese sono infatti 24mila i giovani, di cui un centinaio a Rimini, che dopo aver conseguito la laurea in Medicina e chirurgia attendono da ottobre di conoscere i risultati del concorso, su base nazionale, a cui hanno partecipato per iniziare il percorso di specializzazione in ospedale. Risultati che a tutt’oggi, dopo una serie di rinvii dei termini di pubblicazione, ancora non sono stati resi pubblici, tenendo di fatto “in ostaggio” alcune decine di migliaia di giovani medici, che non hanno idea di come e dove proseguirà la propria carriera. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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