Assalto ai tamponi rapidi, code infinite in vista degli incontri coi parenti
NICOLA STRAZZACAPA – I primi si sono messi in fila alle prime luci del giorno, a metà mattinata il triage era ancora bello distante per chi si accodava per “regalarsi” un tampone antigienico rapido pre-natalizio dopo tre ore di attesa al freddo e 25 euro di spesa. Sabato mattina di super lavoro alla clinica Nuova Ricerca, da settimane in realtà già presa d’assalto quotidianamente da decine di cittadini ansiosi di sottoporsi al test anti Covid-19, ma che ha fatto segnare un’ulteriore impennata all’indomani del decreto Natale con le misure adottate dal governo sulle festività imminenti e di fine anno. Un provvedimento piuttosto stringente fra zona rossa e zona arancione, ma che ha lasciato aperta una finestra per le visite giornaliere a due persone (più gli under 14) e previsto deroghe che consentiranno l’agognato pranzo di Natale in famiglia anche al di fuori del proprio comune di residenza. E ha probabilmente scatenato nei riminesi l’assalto alla Nuova Ricerca. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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