Il Covid ha travolto di nuovo Rimini. Ausl: «Forse ha inciso il turismo»
La seconda ondata, dati alla mano, è peggiore persino della prima per Riviera ed entroterra «Molte morti si sono verificate nelle case di riposo, dove svolgiamo un’attenta attività»
ERIKA NANNI. Violentemente investita dalla prima ondata di coronavirus, Rimini mantiene numeri da record anche nella seconda. Le ragioni della maggiore diffusione del contagio, però, restano tutt’oggi un mistero. Anche per Ausl Romagna.
In testa alle altre province romagnole rispetto a pressoché tutti i parametri del report settimanale di Ausl, sul territorio riminese si continua a evidenziare una robusta circolazione del virus, che rafforzata dalle cene e gli incontri del periodo natalizio, promette di non mollare presto la presa. Solo ieri, i nuovi casi comunicati sono stati 234, dopo i 199 nel giorno precedente. Nel report diffuso lo scorso mercoledì, Rimini, con un valore pari al 13,1%, primeggiava ancora una volta per la percentuale di casi positivi rispetto al numero di tamponi effettuati, staccando Cesena, con 11,3%, Forlì con 10,3% e Ravenna, con 10,1%. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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