Riceviamo e pubblichiamo un pensiero di un nostro lettore
Misano Adriatico 13 01 2021
A Marino Macina
“Ciao Marino,
Mi piace pensarti da qualche parte a fare le chiacchere con la Maria…andavi molto d’accordo con la suocera.
Sei entrato nella nostra famiglia che ero una ragazzina. Ricordi quanti contrasti per la televisione, io volevo vedere un programma e tu lo sport!
Poi iniziai ad uscire assieme a voi e riscoprii grazie a te il rapporto con mia sorella. Ho avuto subito una particolare simpatia nei tuoi confronti ed assieme abbiamo vissuto diverse avventure : due film visti nella stessa serata perché il primo non ci era piaciuto, le sigarette fumate davanti alla sala parto quando è nata la Laura, ecc.…
Poi ho conosciuto Pino ed allora grazie a te abbiamo scoperto le sagre del Passatore (“tot da dè e gnint da dmandè”) e non poteva mancare “e Caplaz” ( il cappello del Passatore), la montagna e i funghi.
Eri un vulcano di idee… quanti bei ricordi… con i miei figli sei stato uno zio che sicuramente non potranno mai dimenticare!!
Penso che ricorderanno sempre le scorribande con la mitica “lambretta”, la maxi frittata di 150 uova e Babbo Natale (quel Babbo Natale così particolare).
Quando ho avuto dei periodi difficili una tua parola mi ha sempre fatto vedere le cose con più chiarezza!
Chi ti ha conosciuto ha imparato sicuramente qualcosa da te. Forse eri un po’ eccessivo ma molto colto…
un artista e i tuoi quadri lo confermano!
Non ti dimenticherò e quando sarà la mia ora prepara le carte che assieme alla Maria e ad Aldo ci facciamo un bel “SCOPONE” come una volta”.
Ivonne
