Dosi dimezzate e vaccini rimandati, Bonaccini: “Pfizer deve risponderne”
PATRIZIA LANCELLOTTI – Secondi dose garantite ma blocco delle prime vaccinazioni. Il ritardo delle consegne di vaccini Pfizer rallenta la campagna vaccinale in Romagna dove entro la settimana si potrebbero esaurire le scorte. “Nei magazzini abbiamo 37mila dosi, a inizio settimana ne sono arrivate 7mila e da qui al 25 gennaio altre 10mila”, conferma il direttore generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori. Ma la riduzione della fornitura fa alzare la voce al governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. La Pfizer “dovrà rispondere alle autorità competenti” per il taglio alla fornitura dei vaccini anti-Covid subito anche dall’Emilia-Romagna. “Pfizer ha deciso unilateralmente come tagliare le diverse regioni. Ci sono alcune che avranno le dosi previste, altre come noi che sono state colpite in maniera clamorosa. L’Italia è il Paese che stava vaccinando più persone e non può pagare per una scelta di Pfizer, che sarebbe utile capire e che disattende gli impegni presi”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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