Da lunedì 1° febbraio Emilia Romagna e Marche in zona gialla

Da lunedì 1° febbraio Emilia Romagna e Marche in zona gialla

Da lunedì 1° febbraio Emilia Romagna e Marche torneranno in zona gialla.

La conferma è arrivata in queste ore dal Ministero della Salute, che entro il termine della giornata dovrebbe firmare la nuova ordinanza che di fatto farà uscire le Regioni dalla “Zona arancione”. Via libera, dunque, all’apertura di bar e ristoranti dalle 5 alle 18, mentre saranno consentiti gli spostamenti tra Comuni diversi, purché all’interno della Regione.

Ecco un riepilogo delle regole.

SPOSTAMENTI

Ci si può spostare senza particolari limitazioni all’interno della Regione ma non dalle 22 alle 5. Fino al 15 febbraio sono vietati i viaggi fuori dalla regione a meno che non ci siano motivi di lavoro, salute o necessità (e occorre avere l’autocertificazione). Eccezione anche per le seconde case, in cui si può andare anche se si trovano fuori dalla regione di residenza. Ma solo il nucleo famigliare può spostarsi. È consentito spostarsi in tutta la regione per fare una visita ad amici e parenti ma una sola volta al giorno, al massimo in due persone (i minori di 14 anni e i disabili non rientrano nel calcolo), dalle 5 alle 22. Il rientro a casa, domicilio, abitazione, residenza è sempre consentito.

BAR E RISTORANTI

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie rimangono aperti fino alle 18. Asporto e consegna a domicilio sono sempre consentiti. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (dopo le 18), l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto (che rimane consentito oltre la chiusura) e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti, in ogni luogo e momento della giornata, né gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Possono rimanere aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade (autogrill), negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, proprio come avveniva già in zona arancione.

NEGOZI

I negozi rimangono aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

AUTOCERTIFICAZIONE

L’autocertificazione serve soltanto durante la fascia oraria del coprifuoco prevista dalle 22.00 alle 5.00, quando cioè gli spostamenti (di qualsiasi tipo, anche all’interno del proprio Comune) diventano vincolati ai motivi di lavoro, di urgenze o di necessità. Durante il resto della giornata, nella zona gialla l’autocertificazione non è necessaria. Ci si può quindi muovere liberamente.

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy