L’Emilia Romagna in zona bianca da lunedì prossimo

L’Emilia Romagna in zona bianca da lunedì prossimo

Ausl Romagna ferma gli open day. Donini: “In zona bianca da lunedì”

ROBERTO ARTIOLI – Emilia Romagna sarà in zona bianca da lunedì. Ieri l’annuncio dell’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, che però invita a non abbassare la guardia: “I dati sul Covid sono in netto miglioramento – ha detto – e avremo la zona bianca sicuramente da lunedì, però non abbiamo finito di contrastare la pandemia e dobbiamo rendercene conto. Le libertà, che man mano si stanno ripristinando, sono state guadagnate a suon di sacrifici, anche di tanti operatori sanitari che continuamente ringraziamo. Dobbiamo godere di questa libertà con un senso di responsabilità che tenga conto del fatto che la pandemia è ancora presente”. Parole di sollievo che arrivano in un giorno però ancora segnato dalla campagna vaccinale che prosegue spedita, ma con l’apprensione legata agli effetti di AstraZeneca e Janssen sui più giovani. Per ora, infatti, non ci saranno altri Open day. L’Ausl Romagna per voce della direttrice del dipartimento di Sanità Pubblica, Raffaella Angelini, specifica che questa modalità è temporaneamente accantonata e saranno privilegiate le prenotazioni last minute. Il perché del cambio di rotta lo spiega la stessa Angelini: “Negli open day che abbiamo organizzato si sono presentati quasi esclusivamente giovanissimi; questo fatto ci ha preso un po’ alla sprovvista, anche perché il siero previsto era esclusivamente Janssen, vale a dire a vettore virale, proprio come AstraZeneca. Tra le tipologie di vaccini a disposizione, AstraZeneca e Janssen sono i meno adatti per i giovanissimi. Pur essendo entrambi sieri autorizzati da Ema e Aifa per coloro che hanno più di 18 anni, questi vaccini presentano rarissimi casi di reazioni avverse che però si presentano con maggiore frequenza in chi ha un’età relativamente bassa. Per questo la prudenza consiglia di optare, in caso di giovani e giovanissimi, per i vaccini come Pfizer e Moderna che sono a Rna messaggero. La prenotazione last minute ci consentirà di programmare al meglio il tipo di vaccino per ogni persona che ne farà richiesta”. Una presa di posizione chiara che arriva poche ore prima di una notizia tragica che ha colpito il Paese intero: la morte a Genova della 18enne di Sestri Levante ricoverata domenica scorsa per una trombosi cerebrale. La giovane era stata vaccinata il 25 maggio con Astrazeneca, nell’ambito delle “open week” organizzate dalla Regione Liguria per i vaccini a vettore virale per la popolazione tra i 18 e 60 anni. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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