Infortunio al cantiere del metanodotto, morto dopo 12 ore l’operaio 50enne
PATRIZIA LANCELLOTTI – Un’altra tragedia sul lavoro in Romagna è costata la vita a un operaio 50enne impegnato in un cantiere in alta Valmarecchia. Francesco Cirillo non è sopravvissuto ai gravi traumi riportati giovedì pomeriggio mentre era impegnato nei lavori di realizzazione del nuovo metanodotto che servirà la valle del Marecchia. Un infortunio che ha comportato il sequestro dei materiali con i quali l’operaio, originario della Campania, stava lavorando. Si tratta di grosse tubature, o meglio pezzi di tubi, già stoccate in un’area poco distante dal cantiere vero e proprio, che poi vengono spostate per essere assemblate e saldate. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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