Carte false per l’acquisto del baccalà, truffa da un milione e mezzo di euro
ANDREA ROSSINI – C’è da immaginarsi che quando il rappresentante legale dell’importante azienda norvegese presa di mira, leader nel settore dei prodotti ittici, ha scoperto di essere rimasto vittima di una truffa milionaria abbia assunto l’aspetto dello stoccafisso. Immobile, attonito e incapace di agire come il merluzzo conservato tramite essiccazione e chiamato anche baccalà, prodotto di punta dell’azienda commercializzato in tutta Europa. Ingannato da tre imprenditori campani che – presentando fideiussioni false – si sono fatti spedire una partita di baccalà per un milione e mezzo di euro e poi sono spariti dalla circolazione assieme al carico. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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