Crollano i reati, ma Rimini resta sul podio. Provincia nel mirino di ladri e rapinatori
L’indice della criminalità del ’Sole24Ore’ in rapporto al numero di residenti: mel 2020 registrate quattromila denunce in meno
LORENZO MUCCIOLI. La pandemia ha fatto crollare il numero delle denunce, passate dalle 19.994 del 2019 alle 15.642 del 2020. Anche con il Covid, però, il risultato per Rimini non cambia: la nostra provincia conferma, per il secondo anno consecutivo, il terzo posto (alle spalle di Milano e Bologna) nella classifica sull’indice di criminalità elaborata dal Sole24Ore. Una graduatoria, si sa, ‘viziata’ dalle mole di turisti che ogni estate affollano gli alberghi della Riviera, impattando in maniera significativa sul dato finale (ricavato mettendo in relazione il numero delle denunce con quello dei residenti) ma anche dalla maggiore propensione alla denuncia delle province del Nord e Centro Italia. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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