Porta una “bustarella” in Prefettura, albergatore condannato a 18 mesi
Tentò di passare una busta piena di soldi nelle mani dell’ignaro impiegato della Prefettura per “ringraziare” l’ufficio dell’assegnazione dei profughi al proprio hotel e nella speranza che in futuro si potesse andare incontro alle sue esigenze. La busta fu respinta al mittente, ma l’albergatore, all’epoca dei fatti inserito nel business dell’accoglienza, è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione. L’episodio, a distanza di tempo, resta ancora misterioso e il processo non ha diradato tutte le ombre: si trattò di un tentativo di corruzione o di un gesto dettato dall’ingenuità dell’albergatore? C’è chi adombrò il sospetto che il reale destinatario della bustarella non fosse quello che invece la ricevette, ma si è rimasti nel campo delle illazioni. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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