San Marino. Giustizia , in Consiglio seduta segreta

San Marino. Giustizia , in Consiglio seduta segreta

Dopo anni torna in Consiglio la seduta segreta… sulla giustizia

Dopo circa un lustro torna la seduta segreta in Consiglio. Anche questa scelta è un segno dei tempi gravi, grevi e oscuri che il Paese sta vivendo. C’è da chiedersi fino a che punto si può arrivare quando il Parlamento decide di riunire in segreto quella che è per definizione è la più pubblica delle istituzioni. È ancora più grave che accada proprio quando in maggioranza ci sono coloro che più di tutti hanno propagandato la trasparenza delle istituzioni, facendone una bandiera politica e raccogliendo su questo consenso; addirittura sostenendo in passato Istanze d’Arengo per abolire le sedute segrete e assicurando che, una volta entrati a Palazzo, avrebbero reso pubblico tutto, a costo di trasmettere sottobanco, come qualche volta è capitato, le informazioni di sedute segrete. Erano quelli di Rete che, adesso che sono in maggioranza, accettano anche che il Parlamento possa riunirsi in seduta segreta. Ma tant’è… In più tutti i partiti di maggioranza, dall’opposizione nella scorsa legislatura, avevano fatto il diavolo a quattro per una convocazione a luglio. Adesso tutti d’accordo per una sessione ad agosto.

Dunque il Consiglio, convocato dal 24 al 28 agosto, vede al punto 18 dell’ordine del giorno la seduta segreta per trattare due questioni: “a) Riferimento del segretario di Stato per la Giustizia sulle vicende legate al settore giustizia e successivo dibattito b) Dimissioni del consigliere Iro Belluzzi da membro della Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia e sua sostituzione”. Facilmente prevedibile che sarà un comma caldo.

A parte questo la seduta prevede anche la discussione di diverse istanze d’arengo, il cui esame come noto va terminato entro il semestre reggenziale. Poi sempre in tema giustizia, ma al punto 19 dell’ordine del giorno quindi tra gli ultimi, il progetto di legge in prima lettura “Modifiche al Codice di Procedura Penale”. Oltre alla ratifica di vari decreti, tre leggi entrano in seconda lettura: la prima, da cui potrebbero arrivare alcuni provvedimenti per l’economia, riguarda le modifiche al Piano regolatore “per attuazione di interventi finalizzati alla creazione di infrastrutture sportive pubbliche e per l’attuazione di interventi rivolti alle imprese, finalizzati allo sviluppo economico ed occupazionale della Repubblica di San Marino”. Le altre due in seconda lettura riguardano il regolamento di polizia mortuaria e la “Disciplina della ricerca e della raccolta dei funghi”.

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