Ancora prevaricazioni contro libertà di stampa e diritto di cronaca
L’Autorità Garante per la privacy intima ai giornalisti di rivelare la fonte delle notizie che pubblicano. Inaccettabile
Ci troviamo a dover segnalare ancora prevaricazioni contro la libertà di stampa e il diritto di cronaca. Nonostante, infatti, sia chiaro e fissato in più di una norma, anche a San Marino il dirittodovere dei giornalisti di tutelare la fonte delle notizie che pubblicano, è arrivata al nostro quotidiano nelle scorse settimane, una richiesta ufficiale dall’Autorità Garante per la privacy relativa ad un articolo da noi pubblicato. La richiesta era di questo tenore: “in particolare si chiede di conoscere la fonte dalla quale sono state attinte le parti virgolettate”.
Ora, posto che anche la stessa legge sulla privacy esclude che le norme in materia siano applicabili ai giornalisti, al diritto di cronaca e al dovere di questi di tutela della fonte, la richiesta continuava intimando: “La invitiamo a far pervenire a questo ufficio entro 5 giorni dal ricevimento della presente quanto richiesto. Decorso il termine di cui sopra senza che siano pervenute le informazioni richieste, l’Autorità Garante prenderà provvedimenti”.
Quindi, già la richiesta in sé è una evidente prevaricazione verso la libertà di stampa e il diritto di cronaca.
L’intimazione e l’avvertimento che in mancanza di risposta si prenderanno provvedimenti, va addirittura oltre. Inaccettabile.
Quanto accaduto è stato segnalato anche alla Consulta per l’informazione e reso noto ai colleghi durante l’assemblea. Verrà segnalato anche agli organismi che si occupano della tutela dei giornalisti, della libertà di espressione, della libertà di stampa e del diritto di cronaca.