San Marino. “Segreto, c’è da aver paura”, Marino Cecchetti

San Marino. “Segreto, c’è da aver paura”, Marino Cecchetti

L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO

Segreto, c’è da aver paura

Marino Cecchetti

 29 agosto 2018. Movimento democratico San Marino insieme (Md-Si) e Rete convocano d’urgenza una conferenza stampa per avvertire che avrebbero promosso un referendum qualora il governo (coalizione Adesso.sm) si fosse rivolto al Fondo monetario internazionale (Fmi) per finanziare il debito pubblico. Nonostante che San Marino faccia parte del Fmi. Nonostante che il Fmi conceda normalmente prestiti agli Stati membri in difficoltà, assistendoli poi, in piena trasparenza, nel risanamento dei conti pubblici.

 16 dicembre 2020. Rete e Md-Si (ora in Unione per la Repubblica) sono al governo. Ebbene, in Consiglio Grande e Generale, votano per la ratifica di un decreto che autorizza lo Stato a contrarre un debito di 150 mln di euro con “Cargill”, società privata registrata nello Stato del Delaware (Usa), un paradiso fiscale. I consiglieri di Repubblica Futura e Libera escono dall’Aula per protesta, non essendo consentito nemmeno di prendere visione del testo dell’accordo, mostrato, solo “in traccia”, solo in una Commissione Finanze, solo in seduta segreta. C’è da aver paura. Gli atti relativi al contratto non sono registrati, quindi secretati; in caso di controversie, sarà Cargill a scegliersi il Tribunale ad libitum nel mondo; secretato pure l’elenco dei beni dello Stato dati in garanzia. Roba da strozzinaggio, da cappio al collo. Il tutto giustificato – si fa per dire – dall’urgenza di reperire la liquidità necessaria allo Stato per gli impegni di fine dicembre 2020.

Ieri, proprio da questo giornale, abbiamo saputo che lo Stato ha superato le difficoltà di cassa attivando un prestito, presso le nostre banche, fino a marzo.
Urgenza dunque risolta. Si può fare il referendum.
Fra Fmi, Cargill o altro scelga la gente. D’accordo, siamo certi, anche Rete e Mdsi.

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