Un esempio tipico della continuità assoluta nella questione dei giochi (gioco d’azzardo, macchinette keno) nella Repubblica di San Marino nella dozzina di governi che si sono succeduti dal 2000 è rappresentato dalla presenza della Novomatic, il colosso austriaco del settore.
Questa società è arrivata a convocare una conferenza stampa a Palazzo Begni. Ne scaturì una reazione con tanto di
denuncia verso il consigliere Mario Venturini di Alleanza Popolare. Quella stessa Ap che poi ha consentito alla stessa Novomatic di continuare l’attività sia sotto il
primo che sotto il secondo governo post giugno 2006 a condizioni che, nei giorni scorsi, si sono scoperte essere enormemente sospette.
Ebbene, nei giorni scorsi, si era fatto intendere che, stante l’attuale governo, con Novamatic si sarebbe cercato di troncare ogni rapporto. Ma non è così. Afferma Mario Venturini, Ap, a proposito di Novamatic e relativo contratto d’affitto delle macchinette: il contratto è ‘molto oneroso, va disdettato entro novembre e procedere con uno nuovo‘ (Francesca Biliotti, Corriere Romagna-San Marino).
E questo nuovo contratto non è detto che non sia ancora con Novamatic come si affretta a precisare poi subito di seguito il Presidente (vecchio e nuovo) del Consiglio di Amministrazione della Giochi del Titano, ing. Paolo Rondelli: ‘non è detto che la Novomatic sparisca, rinegozieremo i termini del contratto e, se sarà possibile modificare le condizioni, potremo firmarne un altro sempre con loro, a patto che vi siano i requisiti‘.
L’opposizione minaccerà fuoco e fulmini evitando però che si cambi qualcosa, qualche consigliere della maggioranza ci innaffierà di qualche metro di parole per dimostrare la sua buonafede e coerenza, poi tutto si acquieterà nell’ordine stabilito dall’uomo bastone del pollaio.