Nps sulle ragioni per votare sì al referendum sulla preferenza unica

Nps sulle ragioni per votare sì al referendum sulla preferenza unica

Perché votare SI, Domenica 16 Marzo nel referendum per la riduzione delle preferenze da 3 a 1 ?

Perché la preferenza unica non produce nessuna limitazione dei diritti fondamentali dell’Ordinamento Sammarinese e, contrariamente a quanto sostengono alcuni marpioni interessati a lasciare tutto immutato, ci avvicinerebbe all’Europa, dove ormai da tempo la maggior parte dei Paesi ha scelto, anche nei sistemi proporzionali, la preferenza unica.


Perché moralizzerà la politica, andando ad incidere alla radice dell’approvvigionamento del consenso elettorale, modificando sostanzialmente il rapporto fra elettore e candidato, il quale dovrà metterci direttamente la “faccia” senza intermediari di comodo. E questo produrrà di certo una politica più responsabile, più trasparente e di maggiore qualità.

Perché porrà un freno allo scandalo della gestione del voto “estero”, alla deportazione di concittadini elettori con famigliari al seguito provenienti da terre lontane, sballottati da un albergo all’altro della Riviera Adriatica, con il divieto di incontrare parenti e amici residenti a San Marino se non dopo aver votato come gli ha imposto il “capo-bastone”.

Concittadini trattati come al mercato, senza nessuna considerazione e dignità, il cui voto inconsapevole peserà però per cinque anni sui sammarinesi che vivono in Patria.

Perché favorirà il ricambio della classe politica dirigente. I giovani saranno favoriti dalla preferenza unica, infatti occorreranno meno voti per accedere al Consiglio Grande e Generale e non saranno più, ancorché meritevoli, scavalcati dai candidati delle “cordate argentine”, così come avviene sistematicamente con l’attuale sistema.

Perché spezzerà le “cordate” che, se concepite in abbinata interno/estero, divengono micidiali: producono consiglieri “spingi-bottone”; abbassano il livello del Consiglio Grande e Generale; falsano gli equilibri interni alle forze politiche.

Tutto ciò produce gli effetti negativi che sono sotto gli occhi di tutti. I Partiti smarriscono la strada maestra e somigliano sempre di più a comitati elettorali quando non addirittura a comitati affaristici protesi alla difesa del particolare e non più alla difesa degli interessi generali. Questo fatto sta alla base della frammentazione che il nostro sistema politico sta vivendo, poiché sempre più frequentemente le persone, non condividendo ciò che avviene, prendono le distanze dai Partiti che non riconoscono più quale punto di solido riferimento.

Queste sono solo alcune delle motivazioni per votare SI alla preferenza unica Domenica 16 Marzo. Ci pare siano ragioni davvero importanti.
D’altronde i contrari alla preferenza unica, pur riconoscendo che esistono problemi, non propongono nulla, vogliono solo lasciare le cose così come sono.

Solo questo fatto non vi fa nascere qualche sospetto? Ecco un’altra ragione per non nascondere la testa sotto terra come fa lo struzzo, per scendere in campo e dare una mano a risollevare le sorti del Paese favorendo la moralizzazione della politica e il ricambio e per votare SI Domenica 16 Marzo 2008.

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