NQ di Rimini. Fallimento Riviera di Rimini Promotion: sequestrati beni per 5,5 milioni di Euro all’ex Cda

NQ di Rimini. Fallimento Riviera di Rimini Promotion: sequestrati beni per 5,5 milioni di Euro all’ex Cda

Nuovo Quotidiano di Rimini: Per mesi sotto i riflettori della magistratura penale, ora sul piano civile passa la richiesta del curatore Ferruccini per i sei dirigenti / Crac Aeradria, sequestri per 5,5 mln a tutto il Cda di RdR / Il Tribunale sigilla case, titoli e conti correnti degli amministratori della società controllata 

RIMINI. Portarono Riviera di Rimini Promotion (RdR) al fallimento. Provocando un buco dai 7,5 milioni di euro. Per mesi sono stati nel mirino della magistratura penale e adesso sono finiti anche in quello dei giudici civili. Talmente dentro da essere ritenuti i responsabili di quel disastro economico. Così colpevoli da spingere il giudice del tribunale civile ordinario di Bologna, sezione delle imprese, a chiedere il sequestro dei loro beni mobili (conti correnti e titoli) e immobili (case ed altro). E così Iliana Baldelli, in qualità di presidente della società (tra l’altro collegata ad Aeradria, la Spa pubblica che fino allo scorso novembre, quando fu dichiarata fallita dal tribunale di Rimini con una voragine di 52 milioni di euro, aveva gestito l’aeroporto “Federico Fellini” di Rimini), l’amministratore Massimo Vannucci, e i quattro membri del Cda, Cesare Ciavatta, Ennio Sanese, Maurizio Cecchini e Pierluigi Gasperini, ora sono interessati in solido dal sequestro richiesto ed ottenuto dagli avvocati della curatela fallimentare per un valore di 5,5 milioni euro. (…)


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