NQNews di Rimini. Sesso e ricatti: sacerdote denuncia macedone, da ieri alla sbarra

NQNews di Rimini. Sesso e ricatti: sacerdote denuncia macedone, da ieri alla sbarra

Adriano Cespi – Nuovo Quotidiano di Rimini: E’ iniziato ieri il processo nei confronti di un nomade che vive nell’Anconetano. L’uomo di fede nega i rapporti / Sesso e ricatti. E per vittima un prete / Un macedone alla sbarra per estorsione ai danni di un sacerdote dell’Alta Valmarecchia / Il religioso costretto a sborsare 150 mila euro dal 2005 al 2011 quando denunciò lo straniero 

RIMINI. (…) Col sesso, però, anche in questo caso, a farla da padrone. E ieri, a scrivere il capitolo primo di questa avventura tutta ricatti e rapporti omosessuali, è stato il tribunale di Rimini dove si è tenuta l’udienza d’apertura del processo a carico di S.J., 36enne nomade della Macedonia, sposato e residente in un paesino dell’Anconetano. Estorsione l’accusa nei suoi confronti per aver costretto il prete, questo almeno secondo quanto contenuto nella denuncia presentata dal religioso, a versargli ingenti somme di denaro dietro la minaccia di rivelare, al vescovo della diocesi San Marino-Montefeltro, una loro presunta relazione gay. Cifre da capogiro se si pensa che il parroco, nell’arco di tempo che va dal 2005 al giugno 2011, quando si affidò all’avvocato Diego Dell’Anna del foro di Pesaro (“da oggi in poi chi approfitterà della bontà dei sacerdoti per arrivare al ricatto sarà denunciato senza ripensamento alcuno”, ha dichiarato il legale in rappresentanza della volontà delladiocesi) per denunciare lo straniero, ha versato nelle tasche del suo aguzzino qualcosa come 150mila euro, di cui 90mila euro con bonifici. (…)

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