CONSULTAZIONI: I PRIMI INCONTRI DEL PSD DEL POMERIGGIO:
PDCS, AP, PS, NPS
È partito il secondo giro di consultazioni del Partito dei Socialisti e dei Democratici per cercare di risolvere la crisi di Governo e arrivare alla scadenza fissata dalla Eccellentissima Reggenza, lunedì 30 giugno ore 13, con una proposta di coalizione solida, capace di portare la Repubblica alla normale scadenza elettorale. I primi a salire nel pomeriggio a Palazzo Begni sono stati i rappresentanti del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, seguiti da Alleanza Popolare, Popolari Sammarinesi, Nuovo Partito Socialista. Tocca ancora a Alleanza Nazionale Sammarinese, Europopolari per San Marino, Noi Sammarinesi. A chiudere il Pds incontrerà congiuntamente Sinistra Unita, Democratici di Centro e Sammarinesi per la Libertà.
Queste le dichiarazioni dei rappresentanti di: Partito Democratico Cristiano Sammarinese, Alleanza Popolare, Popolari Sammarinesi e Nuovo partito socialista
Pasquale Valentini, Segretario del Partito Democratico Cristiano Sammarinese: “Il Psd ci ha fatto una sintesi del lavoro svolto fin qui e ha riconosciuto che siamo di fronte a una crisi profonda e strutturale della politica. Non è dunque il momento di soluzioni pasticciate o contingenti. All’orizzonte ci sono i problemi del paese, per cui le soluzioni devono dare risposte e, anche alla luce della nuova legge elettorale, devono vedere forze tra loro coese in una visione comune e in una prospettiva di coalizione”.
Mario Venturini, coordinatore di Alleanza Popolare: “Mi sembra che novità non ce ne siano molte, non sono stati fatti progressi dall’incontro dell’altro ieri. Il Psd è in una posizione di stallo, assolutamente non in grado di formare una maggioranza solida, coesa, e forte nei numeri per andare avanti fino al 2011, se vogliamo usare le stesse parole del Psd. Se la situazione rimane quella di oggi credo che la nostra proposta, quella delle elezioni anticipate, dovrebbe essere valutata da tutti con maggiore attenzione”.
Angela Venturini, Popolari Sammarinesi: “Non ci sono novità, il Psd sta lavorando per una nuova maggioranza che deve andare alle elezioni e traghettare il Paese in questo momento di difficoltà. Noi rimaniamo fedeli alla nostra impostazione, vale a dire la costruzione di un’alternativa a questa maggioranza di centrosinistra che ha fatto tanti danni per il Paese. Altre ipotesi le valuteremo quando le avremo sotto gli occhi”.
Augusto Casali, Nuovo partito socialista
“C’è la consapevolezza della difficoltà di dare vita a un Governo con numeri risicati. Dunque si stanno verificando due ipotesi: le elezioni anticipate o un Governo a larghe intese. Andando al voto si darebbe maggiore credibilità alla classe politica, ma prima occorrerebbe creare delle coalizioni. Quindi un Governo di larghe intese, potrebbe essere un’ipotesi, quella che noi abbiamo lanciato a febbraio 2008”