Nuovo comunicato dei 340 firmatari di Chiesanuova

Nuovo comunicato dei 340 firmatari di Chiesanuova

Comunicato N°4

Ai Segretari di Stato della Repubblica di San Marino.

Chiesanuova non vuole diventare un polo metallurgico!!!

La presa di posizione della F.L.I. CSU sul raddoppio dell’Alutitan, tramite la raccomandata dei Segretari Felici e Merlini alle Segreterie di Stato competenti, probabilmente deriva da una scarsa o incompleta informazione sui gravosi problemi ambientali che coinvolgono questo Castello e che sono stati trattati per varie settimane sulla stampa locale.

Chiesanuova non accetta questo nuovo stabilimento metallurgico:

Perché è contro la legge (art. 7 del decreto 1.2. 2002) favorire industrie che creano problemi ambientali e nella stessa legge risultano da disincentivare.

Perché non possiede una viabilità idonea al traffico pesante ed è situata lontano dalle strade di grande comunicazione.

Perchè la sua ubicazione privilegia una vocazione residenziale.

Perchè è già costretta a convivere, in una zona industriale situata in mezzo alle abitazioni, con altre attività di grave impatto ambientale che creano proteste e denunce.

Perché il ciclo produttivo comporta insostenibili livelli di rumore 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

Perché queste attività sono rifiutate anche dai comuni vicini che avrebbero più necessità di sbocchi occupazionali.

Perché lo Stato dovrebbe alienare la particella 495 di proprietà dell’Ecc.ma Camera.

Perché l’ambiente e il paesaggio sarebbero ulteriormente e definitivamente deturpati.

Perché le occasioni di sviluppo devono coincidere con scelte sostenibili.

Perché non ci sono problemi occupazionali o di licenziamenti minacciati.

Perché scelte a favore dell’industria metallurgica precludono l’insediamento e l’espansione di attività compatibili con un’ambiente e una vivibilità accettabile.

Perché la priorità assoluta deve essere la sacrosanta difesa della vivibilità dell’intera zona!.

Perché con Alutitan 2 costruita a ridosso delle abitazioni si segnerebbe il destino di Chiesanuova per sempre!

Siamo certi che se i rappresentanti delle Federazioni lavoratori fossero stati presenti all’incontro pubblico del 21 febbraio u.s., dove i residenti e la Giunta di Castello hanno motivato con numerosissimi interventi queste posizioni ai Segretari di Stato Masi e Riccardi, avrebbero certamente condiviso le loro difficoltà di convivenza con Alutitan e forse si sarebbero adoperati per alleviare i nostri concittadini da questi insopportabili disagi.

I rappresentanti dei 340 firmatari residenti NoAlutitan2

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