La Repubblica di San Marino ha scelto di celebrare ancora una volta Raffaello Sanzio dedicandogli, in questo 2020, una moneta da 2 euro emessa in occasione dei 500 anni dalla sua morte.
Lo fanno sapere la segreteria di Stato per il Turismo e la segreteria di Stato per la Cultura in un comunicato congiunto.
Il progetto numismatico, ufficialmente datato 5 marzo, “è stato presentato quest’oggi a Urbino dal segretario di Stato per il Turismo, la Cooperazione, le Poste e l’Expo, Federico Pedini Amati, e dal segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, alla presenza del sottosegretario del ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo della Repubblica italiana, Lorenza Bonaccorsi, del sindaco Maurizio Gambini e del presidente dell’Accademia Raffaello, Luigi Bravi“.
Per gli ospiti intervenuti e per i presenti è stata “l’occasione per ricordare il profondo legame fra la Repubblica di San Marino, la città di Urbino e la figura di Raffaello Sanzio“. In questo caso, l’omaggio che San Marino “ha fortemente voluto dedicare al maestro dell’arte rinascimentale è costituito dalla coniazione di una moneta da 2 euro, in 54mila esemplari, raffigurante l’affresco visibile nella casa natale di Raffaello e attuale sede dell’Accademia Raffaello ‘Madonna di Casa Santi’ attribuito all’artista giovane”. Ad arricchire la moneta, “le due date che celebrano i 500 anni dalla morte ‘1520-2020’ e il suo nome scritto a lettere scalate”. La moneta, incisa da Annalisa Masini, “è nata da un’idea del comitato tecnico artistico dell’Ufficio Filatelico e Numismatico di San Marino ed è stata donata a tutte le autorità presenti alla cerimonia”.
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