L’organizzazione della società prevede che oltre alle strutture istituzionali e dell’amministrazione pubblica, diverse funzioni di vigilanza, controllo e rispetto delle regole della vita democratica, siano affidate a organismi che non sono alle dipendenze dello Stato e della Pubblica Amministrazione, ma che con essa interagiscono. Alcune di queste strutture sono rappresentate dagli ordini professionali, che oltre a garantire e vigilare sul corretto esercizio della professione da parte degli iscritti a tutela dei cittadini, svolgono anche compiti d’indirizzo e di collaborazione con i vari apparati e istituzioni pubbliche.
In particolare l’ordine degli avvocati e notai si trova a ricoprire incarichi delicati e complessi, anche perché il notaio nell’esercizio delle sue funzioni è un pubblico ufficiale.
Purtroppo nel recente passato non sono mancati episodi che hanno visto professionisti iscritti a tale ordine finire al centro di episodi di cronaca giudiziaria anche di una certa rilevanza. Inoltre da inizio anno è entrata in vigore la nuova legge notarile che prevede nuovi obblighi e incompatibilità nell’esercizio della professione.
Alla luce di tutto questo, anche e soprattutto ai fini di tutelare coloro che svolgono correttamente la loro professione rispettando le leggi, si interpella il Governo per conoscere:
1) se corrisponda al vero che di fronte alla commissione disciplinare dell’Ordine degli Avvocati e Notai della Repubblica di San Marino siano aperte quasi una ventina di procedimenti disciplinari, che dato l’elenco pubblico degli iscritti, che supera di pochissimo le 120 unità, rappresenterebbe quasi il 15% di professionisti sottoposti a procedimenti disciplinari;
2) se tale notizia fosse confermata, quanti di tali procedimenti disciplinari scaturiscano da procedimenti giudiziari in cui vengono contestati misfatti in capo ai professionisti;
3) se a determinare un tale numero di procedimenti disciplinari abbia contribuito anche l’entrata in vigore della nuova legge sul notariato;
4) quali e quanti siano i procedimenti disciplinari emessi a carico di iscritti a seguito di rinvii a giudizio o per condanne di 1° grado o condanne definitive e per quali reati siano stati avviati i procedimenti;
5) se a seguito del patteggiamento dell’Avvocato Luana Bianchi innanzi alla Procura della Repubblica del tribunale di Forlì siano stati avviati procedimenti disciplinari ed in caso affermativo quali;
6) se vi siano in programma modifiche normative a tali recenti leggi;
7) se corrisponda al vero che vi siano professionisti che si siano autosospesi dall’esercizio della professione prima che scattasse nei loro confronti un procedimento disciplinare a seguito dell’apertura dei procedimenti penali a loro carico e quale sia lo stato attuale della loro iscrizione all’Ordine;
8) se corrisponda al vero che negli ultimi 5 anni, vi siano stati sessioni di esami di Stato per l’abilitazione alla professione di avvocato e notaio che abbiano visto la bocciatura di tutti i candidati che si sono presentati e quale sia la media di superamento degli esami di Stato in base al numero di partecipanti;
9) se esistano momenti di confronto tra le istituzioni e gli ordini professionali per affrontare e riflettere su quelle che potrebbero essere le problematiche a cui trovano a far fronte le varie categorie professionali e, in caso negativo, se si intenda provvedere a istituire organismi consultivi o commissioni che possano favorire tale compito;
10) quali parametri di giudizio e metodi vengono tenuti in considerazione dall’Ordine nei procedimenti di rilascio di pareri di congruità di parcelle degli avvocati dato che, proprio fra i compiti istituzionali affidati al Consiglio dell’Ordine, l’attività di opinamento delle parcelle è certamente una di quelle che crea le maggiori aspettative ed attenzioni: da parte degli avvocati che hanno proposto l’istanza di opinamento ma anche da parte dei clienti destinatari della nota e ciò, specialmente, quando gli importi esposti dall’avvocato siano oggetto di una qualche contestazione. Proprio in merito ai casi di contestazione da parte del cliente si richiede quale sia il ruolo del Giudice in tale iter procedurale e se lo stesso acquisisca elementi ulteriori di prova rispetto all’opinamento dell’Ordine contestato;
11) quali sono gli avvocati, si richiedono i nominativi, che all’interno dell’ordine hanno competenza in merito agli opinamenti.
San Marino 23 giugno 2015
Franco Santi Andrea Zafferani
Si associa il Consigliere Mimma Zavoli per la risposta scritta.