Ordine del giorno su emolumento presidente Banca Centrale

ORDINE DEL GIORNO (PSD-PSRS-SU-UPR)
    
    Alla luce delle informazioni emerse nel corso della discussione di una mozione consiliare nell’ambito della seduta di mercoledì 7 settembre scorso della Commissione Finanze relative all’importo dell’emolumento percepito dal Presidente della Banca Centrale della Repubblica di San Marino ed in considerazione della delicatissima congiuntura economica internazionale ed interna, il Consiglio Grande e Generale ritiene opportuno indicare alcune linee guida per l’espletamento del suddetto incarico rispettando i criteri dell’economicità e dell’efficienza.
    La congruità dell’importo di tale emolumento deve ovviamente essere rapportata alla valenza sociale ed etica del ruolo svolto dalla massima Istituzione del settore creditizio, senza tuttavia trascurare il fatto che l’immagine ed i comportamenti adottati nello svolgimento di una funzione di siffatta responsabilità debbono inserirsi adeguatamente nell’odierno contesto socio-economico contraddistinto da profonda incertezza e da gravi difficoltà.
Pertanto, il Consiglio Grande e Generale,
da mandato al Congresso di Stato di ricondurre l’importo dell’emolumento percepito dall’attuale Presidente della Banca Centrale in linea a quanto percepito dai Presidenti degli Enti Pubblici e degli Enti a partecipazione pubblica della Repubblica di San Marino.
    Infine, il Consiglio Grande e Generale,
chiede che il Presidente della Banca Centrale assuma residenza anagrafica in territorio sammarinese, al fine di un più corretto  ed efficace svolgimento delle importanti funzioni che gli sono attribuite.
Repubblica di San Marino, lì 13 settembre 2011