San Marino, 9 giugno 2011
Ordine del Giorno
Il Consiglio Grande e Generale
– ascoltato il riferimento del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio in merito alla situazione del sistema bancario, sul quale si è sviluppato un ampio ed approfondito dibattito in Aula Consiliare;
– considerata l’importanza strategica del sistema bancario e finanziario nel tessuto socio-economico del Paese, nella sua funzione di supporto alle attività imprenditoriali e per l’elevato numero di dipendenti impiegati in tale settore;
– tenuto conto del momento particolarmente delicato e difficile affrontato dall’intero sistema bancario e finanziario caratterizzato da alcune inchieste giudiziarie, dallo scudo fiscale, da tensioni di liquidità e dalle conseguenze negative derivanti dalla mancata normalizzazione dei rapporti con il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano e con Banca d’Italia;
– alla luce della bocciatura del documento “Strategie per il sistema finanziario sammarinese” redatto da Banca Centrale e presentato in Consiglio Grande e Generale dal Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio;
– considerato che il nuovo vertice di Banca Centrale si sono insediati da diversi mesi, senza aver di fatto riattivato il dialogo con Banca d’Italia, nonostante le rassicurazioni e gli annunci formulati dal governo all’atto delle nomine;
– ritenendo indispensabile, per determinare il consolidamento ed il rilancio del sistema bancario e finanziario sammarinese, la sottoscrizione del memorandum d’intesa con Banca d’Italia e la definizione di un piano strategico complessivo finalizzato alla riqualificazione e all’internazionalizzazione dell’intero settore;
Il Consiglio Grande e Generale
prende atto
del mancato raggiungimento degli obiettivi annunciati dal governo al momento dell’insediamento del nuovo vertice di Banca Centrale, con particolare riferimento alla riattivazione del rapporto con Banca d’Italia; ed impegna
il Congresso di Stato a presentare al Consiglio Grande e Generale entro il 31 luglio 2011 un piano strategico per lo sviluppo del sistema bancario e finanziario con l’obiettivo di:
– avviare un percorso di riassetto, riqualificazione ed internazionalizzazione del sistema;
– allineare le normative interne agli standard internazionali, perseguendo decisamente la strada della trasparenza e della legalità, anche attraverso l’adozione di un provvedimento che definisca lo scambio automatico delle informazioni di modello europeo;
– stipulare accordi con Banche Centrali di altri Stati;
– attirare, attraverso lo strumento di una fiscalità competitiva, imprese finanziarie di alto livello per l’immissione sui mercati di prodotti finanziari ad alto valore aggiunto;
– favorire la formazione di professionalità sammarinesi, utilizzando anche figure altamente qualificate provenienti dall’esterno.
Repubblica di San Marino, lì 8 giugno 2011
Gruppo Consiliare UNIONE PER LA REPUBBLICA (UPR)
Ordine del Giorno
Il Consiglio Grande e Generale
– ascoltato il riferimento del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio in merito alla situazione del sistema bancario, sul quale si è sviluppato un ampio ed approfondito dibattito in Aula Consiliare;
– considerata l’importanza strategica del sistema bancario e finanziario nel tessuto socio-economico del Paese, nella sua funzione di supporto alle attività imprenditoriali e per l’elevato numero di dipendenti impiegati in tale settore;
– tenuto conto del momento particolarmente delicato e difficile affrontato dall’intero sistema bancario e finanziario caratterizzato da alcune inchieste giudiziarie, dallo scudo fiscale, da tensioni di liquidità e dalle conseguenze negative derivanti dalla mancata normalizzazione dei rapporti con il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano e con Banca d’Italia;
– alla luce della bocciatura del documento “Strategie per il sistema finanziario sammarinese” redatto da Banca Centrale e presentato in Consiglio Grande e Generale dal Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio;
– considerato che il nuovo vertice di Banca Centrale si sono insediati da diversi mesi, senza aver di fatto riattivato il dialogo con Banca d’Italia, nonostante le rassicurazioni e gli annunci formulati dal governo all’atto delle nomine;
– ritenendo indispensabile, per determinare il consolidamento ed il rilancio del sistema bancario e finanziario sammarinese, la sottoscrizione del memorandum d’intesa con Banca d’Italia e la definizione di un piano strategico complessivo finalizzato alla riqualificazione e all’internazionalizzazione dell’intero settore;
Il Consiglio Grande e Generale
prende atto
del mancato raggiungimento degli obiettivi annunciati dal governo al momento dell’insediamento del nuovo vertice di Banca Centrale, con particolare riferimento alla riattivazione del rapporto con Banca d’Italia; ed impegna
il Congresso di Stato a presentare al Consiglio Grande e Generale entro il 31 luglio 2011 un piano strategico per lo sviluppo del sistema bancario e finanziario con l’obiettivo di:
– avviare un percorso di riassetto, riqualificazione ed internazionalizzazione del sistema;
– allineare le normative interne agli standard internazionali, perseguendo decisamente la strada della trasparenza e della legalità, anche attraverso l’adozione di un provvedimento che definisca lo scambio automatico delle informazioni di modello europeo;
– stipulare accordi con Banche Centrali di altri Stati;
– attirare, attraverso lo strumento di una fiscalità competitiva, imprese finanziarie di alto livello per l’immissione sui mercati di prodotti finanziari ad alto valore aggiunto;
– favorire la formazione di professionalità sammarinesi, utilizzando anche figure altamente qualificate provenienti dall’esterno.
Repubblica di San Marino, lì 8 giugno 2011
Gruppo Consiliare UNIONE PER LA REPUBBLICA (UPR)