Ordine pubblico, “San Marino non è la terra di nessuno”
Il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino ha convocato ieri una conferenza stampa per la presentazione dei contenuti del decreto 93/2021 che introduce misure di sicurezza e ordine pubblico necessarie per il contenimento delle problematiche relative ai disordini causati dallo spostamento notturno di cittadini stranieri verso il territorio sammarinese. Sono intervenuti il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, il segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini e il segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, Fabio Righi. (…)
Per ultimo il segretario Righi, il quale ha dichiarato che “il messaggio che il decreto manda è molto semplice, a San Marino vige una libertà maggiore, che fra l’altro ci siamo guadagnati con sforzi enormi, ma non è la ‘terra di nessuno’. Abbiamo dovuto affrontare episodi di vandalismo sui quali non era possibile non intervenire, contemporaneamente, come sempre fatto anche durante l’emergenza, abbiamo fatto in modo di tenere aperte le attività e piuttosto libera la mobilità. L’obiettivo è chiaro, fare in modo che San Marino resti una terra sicura in cui vivere. Torniamo alla vita quanto più normale possibile ma nel rispetto delle regole, che, inutile specificarlo, vanno oltre la situazione Covid”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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