Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Fotovoltaico, il Titano rischia di restare tagliato fuori / Firmato dal ministro Romani e dalla Prestigiacomo il decreto che prevede incentivi solo per pannelli prodotti nei paesi U.e. Se il problema non sarà risolto rischiano di saltare aziende
Emanato dal ministero dello sviluppo economico italiano un decreto che rischia di mettere in difficoltà, se non addirittura di fare chiudere, le aziende che producono e commercializzano o che avrebbero intenzione di produrre pannelli fotovoltaici a San Marino.
La parte del “Decreto rinnovabili” che è molto probabilmente la più problematica per le aziende del Titano è contenuta nell’articolo 14 del decreto stesso, rubricato “Premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti fotovoltaici”. In questo articolo si legge infatti: “La componente incentivante della tariffa (…) è incrementata: (…) d) del 10% per gli impianti il cui costo di investimento (…) per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all’interno della Unione Europea”.
Ora, a quanto si sa, nel vecchio conto energia San Marino era stato parificato all’Ue.
Nel nuovo conto energia, ovvero in questo decreto rinnovabili , non pare sia più così. Il rischio quindi è reale, a meno di una soluzione concordata in tempi brevi.
A quanto si sa il Segretario all’Industria Arzilli starebbe già lavorando a questo problema, ma la soluzione appare molto complicata.