Cari concittadini,
queste sono le date fortunate o sfortunate.
Il 27 è la data dei fortunati perché più di 5.000 persone si vedono accreditati lo stipendio. E che stipendio!
Il 31 è il giorno dei disperati perché è il giorno che “ uiè da meta al meni te portafoi” e riguarda i circa 5.300 codici operatore dei quali più dell’80% non sa dove sbattere la testa per pagare le riba, gli assegni, le tasse. E questo mese, come regalo, ci hanno messo anche la minimum tax.
Il 10 è il giorno degli speranzosi, perché dipendono da quelli del 31 e non sicuri di prendere lo stipendio. Sono circa 10.000 fra sammarinesi e frontalieri. Rispetto però a quelli del 31 “ e Sted uià fat un regal, uià mes amurizador. Ma in dura….”.
Però, tutto va bene.
I super stipendiati, che sono i vacanzieri romani e tutto l’entourage, ci hanno fatto vedere che i loro stipendi non sono poi così sproporzionati. I furbetti li hanno paragonati a quelli di Banca d’Italia. E’ come paragonare Milano a Gorgascura! Ma siamo matti?
Questi ci hanno distrutto il sistema finanziario sammarinese e …. Va tutto bene.
Il nostro super Segretario prof. Pasquale si è rammaricato con quelli del movimento Rete, ma il signor Ban Ki-moon quanto ci è costato per farlo venire a San Marino?
Ci avrà anche lodati, ma un ospite che ha mangiato e dormito cosa doveva dire? “spudè te piat du che magna?”
Siamo nel periodo delle vacche magre occorrerebbe risparmiare, invece la “casta” si autocelebra con i soldi del Paese.
Per il momento non ci resta che giocare i 27 – 31 – 10 sulla ruota di Venezia perché poi da quella ruota arriveranno altri numeri.
Dimenticavo, visto che chi portava i polsini ora se li è tolti, rinvio la puntata su di lui a quando se li rimetterà.
Il vostro Paolo de Biagi