Monica Bollini, leader di Sammarinesi per la Libertà (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale), in una intervista rilasciata a David Oddone di L’Informazione di San Marino parla, fra l’altro, della proposta della
costituzione del Partito Socialista a San Marino.
‘Disponibilità al confronto c’è, si tratta
comunque dell’area dalla quale anche
io provengo e veniamo tutti dallo
stesso percorso politico.
Giudico in
maniera molto positiva la volontà di
aggregazione.
Se chiamati, siamo
disponibili a sederci al tavolo. Credo
sia necessario l’apporto di tutti e ritrovarsi
in un unico soggetto sarebbe
decisamente importante. Voglio però
immediatamente sgomberare il campo
da qualsiasi equivoco: ciò che ritengo
ancora più importante è quello
di avere un progetto politico comune.
L’esperienza del partito unico deve
per forza di cose partire da qui. Deve
prima di tutto esserci un accordo sul
cosa fare.
La frammentazione di questi
anni è un monito per non ricadere
negli stessi errori. Ad unire i socialisti
non deve essere solo la matrice politica,
ma la comunione di intenti.
Su
queste basi Spl è disponibile ad un
dialogo costruttivo’.