Partito Socialista: Festa dell’Adesione, 250 persone

Partito Socialista: Festa dell’Adesione, 250 persone

Partito Socialista
Comunicato Stampa
Ieri sera presso il Centro Commerciale Azzurro di Serravalle si è svolta la “Festa dell’Adesione” del Partito Socialista.
È stata ottima la partecipazione – circa 250 persone – a questo appuntamento che segna l’apertura ufficiale della Campagna di Adesione per l’anno 2015.
Nel corso del suo breve messaggio di saluto, il Segretario Generale Simone Celli ha ribadito la linea che il Partito Socialista intende osservare nel dibattito pubblico e politico del prossimo futuro.
Consapevolezza è la parola d’ordine con cui il Partito Socialista porterà avanti la propria azione nel Paese e nelle Istituzioni.
Consapevolezza della gravissima crisi in cui si trova, purtroppo ormai da oltre sei anni, la Repubblica di San Marino.
Costante perdita di posti di lavoro, numerose realtà imprenditoriali in difficoltà, progressivo indebolimento del settore creditizio, precarietà dei conti pubblici e incremento dei casi di disagio sociale, sono i principali problemi con cui convive quotidianamente la comunità sammarinese.
Consapevolezza però non significa rassegnazione.
Il Partito Socialista non si rassegna passivamente al declino. È il tempo di finirsela con i piagnistei e con il ritornello “tutto va male, tutti a casa”. È il tempo di rimboccarsi le maniche e di lavorare per delineare una prospettiva seria e credibile al Paese.
Questo è la cornice di riferimento in cui si inserisce la proposta del Patto di Legislatura.
Nessun appoggio a scatola chiusa ad un governo verso il quale il Partito Socialista conferma il proprio giudizio sostanzialmente negativo.
Totale, invece, la disponibilità a condividere un’agenda politica e programmatica che permetta di dare un senso concreto a ciò che resta della corrente legislatura. Un’agenda “minima” fondata su uno schema innovativo nei rapporti tra maggioranza e opposizione e su pochi obiettivi strategici: riequilibrio strutturale del bilancio statale, riattivazione della crescita economica, consolidamento del sistema finanziario e protezione delle fasce sociali più deboli.
Per il Partito Socialista sarebbe sicuramente più redditizio in termini elettorali abbracciare la deriva demagogica e populista. Ma la domanda è: con le urla e con i “No a prescindere” si risolvono i problemi del Paese?. La risposta è no.
Sono queste le motivazioni che spingono il Partito Socialista ad invocare l’avvio di una nuova fase politica, caratterizzata da una maggiore collaborazione tra la maggioranza e le forze di opposizione  responsabili.
Solo ritrovando coesione e unità di intenti a livello politico, la Repubblica di San Marino si potrà salvare.
Altre strade non esistono.
San Marino, 25 aprile 2015
Ufficio Stampa Partito Socialista

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