Se di solito l’11 novembre per tutti è la ricorrenza di San Martino, quest’anno per i sammarinesi è l’ultimo giorno disponibile per il pagamento dell’imposta straordinaria sugli immobili. Una giornata, non particolarmente gioiosa, che tuttavia ci dà l’occasione per svolgere alcune riflessioni sull’operato del governo in questo primo anno di legislatura.
Si, perché proprio l’11 novembre scorso, la coalizione San Marino Bene Comune vinse le elezioni. Purtroppo, nei 365 giorni successivi a quell’evento, la situazione economica, finanziaria e sociale del Paese si è notevolmente deteriorata.
La conferma delle tasse straordinarie e l’elaborazione di una riforma tributaria, che non dà risposte significative in termini di equità e di sviluppo, rappresentano l’emblema di scelte politiche che stanno aggravando la recessione e che stanno mettendo in pesante difficoltà le attività imprenditoriali, peraltro già penalizzate dalla permanenza del nostro Stato nella black-list italiana.
A proposito di black-list. Sono necessarie e urgenti risposte precise da parte del governo. Il 31 dicembre è dietro all’angolo e di certezze non ce ne sono. Nella sessione consiliare di novembre è doveroso che il Segretario Valentini riferisca al Consiglio sullo stato dei rapporti bilaterali italo-sammarinesi. Annunci, strette di mano, pacche sulle spalle e foto-ricordo non bastano più. Servono fatti e atti concreti, al più presto!.
Con la speranza che, nel 2014, almeno l’imposta straordinaria sugli immobili sia soltanto un brutto ricordo.
San Marino, 11 novembre 2013