Un sistema di politiche per l’occupazione dinamico ed efficiente è un pre-requisito indispensabile per garantire competitività all’economia sammarinese.
La burocrazia e le ingessature previste dalle normative vigenti sono del tutto incompatibili con la necessità di attrarre progetti imprenditoriali di qualità e di livello internazionale. E’ infatti prioritario favorire e incentivare l’insediamento di nuove aziende nel nostro territorio, se si intende dare una prospettiva di lavoro alle tante persone che oggi purtroppo un’occupazione non ce l’hanno.
Per queste ragioni il Partito Socialista valuta positivamente il dibattito pubblico e politico sulla riorganizzazione del mercato del lavoro, che in queste ultime settimane si è aperto con la presentazione delle linee d’indirizzo del Codice Semplificato del Lavoro da parte del Segretario di Stato Iro Belluzzi e con l’iniziativa “Progetto Lavoro” portata avanti dal Movimento Civico 10.
Entrambe le proposte presentano spunti estremamente interessanti che senza alcun dubbio meritano di essere approfonditi e discussi nell’ambito di un confronto serio e responsabile. La riforma dell’impianto normativo che regolamenta le politiche per l’occupazione è una priorità e il Partito Socialista non intende sottrarsi dal fornire il proprio contributo su una questione nevralgica per il presente e il futuro del Paese.
Per il Partito Socialista la riorganizzazione del mercato del lavoro si deve basare su quattro scelte politiche di fondo:
1) Forme contrattuali flessibili e affidabili;
2) Strategie integrate di apprendimento lungo tutto l’arco della vita;
3) Efficaci politiche attive del mercato del lavoro;
E’ auspicabile che il confronto possa attivarsi al più presto per giungere ad una riforma del mercato del lavoro che abbia un largo consenso politico ed un diffuso sostegno sociale.