Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino. Finanziaria lacrime e sangue

Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino. Finanziaria lacrime e sangue

Corriere Romagna San Marino(26 novembre 2012)

 Finanziaria, in arrivo tagli e super tasse


Oggi giurano i nuovi consiglieri, poi subito dopo prenderà il via l’esame dei conti di Stato
Confermati prelievo ai frontalieri, addizionale Igr, minimum tax: sfuma la patrimoniale

Patrizia Cupo

 

SAN MARINO. Il governo ancora non
c’è, e la Finanziaria già traballa: in arrivo
tagli e super tasse. Confermata quella
ai frontalieri, l’addizionale Igr e la minimum
tax, ma dal bilancio previsionale
sparirà la patrimoniale (non quella per
l’anno in corso, che resta ancora da fissare
col decreto “dimenticato” sotto elezioni).
A guardare la relazione tecnico
contabile per il 2013, che verrà presentata
tra oggi e domani nel primo Consiglio
grande e generale della nuova legislatura
(oggi il giuramento dei nuovi
consiglieri), le novità sono tutte sulla
“spending review”: il Titano è pronto a
stringere la cinghia, ma professionisti e
cittadini già si fanno sentire. I commercialisti,
ieri con una nota, hanno pregato
la nuova maggioranza di non tener conto
dell’accordo stretto con la centrale sindacale
poco prima della caduta del governo
passato. E la Consulta delle Giunte di
Castello chiede di essere messa a conoscenza
delle relazioni tecniche sui conti
dello Stato prima degli incontri formali
con le parti: «I cittadini devono conoscere
tempi e finanziamenti delle opere pubbliche
», dicono. Intanto sperano che una
nuova scure non si abbatta sulle Giunte,
i cui budget per il sociale e l’amministra –
zione sono già stati tagliati di oltre il 20%
tra il 2011 e il 2012. Intanto, il governo
ancora latita.
In campagna elettorale era stato detto
più volte: chiunque avesse avuto mandato
a governare, si sarebbe trovato tra l’in –
cudine e il martello. L’incudine dei soldi
che scarseggiano, il martello della chiusura
del bilancio. Tutte difficoltà che la
relazione tecnica che verrà presentata
oggi in preparazione del bilancio previsionale
mette in luce. Ma sono i numeri a
spaventare, e quell’ombra nera sul futuro,
quando il Dipartimento alle Finanze
scrive che, dopo tasse e sacrifici, saranno
tagliati («riviste nella loro entità», si
legge) anche le risorse destinate allo sviluppo:
Smac card, Agenzia per l’attrazione degli investimenti, riforma della pubblica
amministrazione, riforma fiscale,
nuova pianificazione urbanistica. E’ il
capitolo “tasse” a preoccupare: nel 2012,
dice la relazione, sono entrati oltre 90 milioni
in meno nelle casse dello Stato rispetto
al previsto, con una flessione del
18% e all’appello mancano quasi 40 milioni
di euro in tasse rispetto alla previsione
assestata del 2012. Per questo, le Finanze
corrono ai ripari: con l’imposta generale
sul reddito si spera in un’entrata
da circa 93 milioni di euro, cifra alla quale
dovrà essere aggiunto il 15% di quanto
versato nel 2012 (è la famigerata addizionale
che verrà dunque confermata anche
per questa Finanziaria); rimane la tassa
sui frontalieri ma con l’introduzione di
uno sgravio fiscale per le fasce di lavoratori
con redditi inferiori a 25mila euro;
confermata anche la minimum tax. Nel
totale, le Finanze sperano di recuperare
dalle tasche dei cittadini circa 215 milioni
di euro divisi tra 2014 e 2015. E poi:
l’imposta complementare sui servizi,
quella speciale di bollo sui servizi di agenzia
e di rappresentanza, le imposte di
bollo ipotecarie, la tassa sulle patenti di
commercio e industria, le imposte sulle
merci importate. Secondo quanto riportato
dalla relazione, dovrebbe sparire
per il 2013 la patrimoniale, ma rimane da
decidere ancora quella del 2012: con un
decreto ad hoc, potrebbe essere introdotta
prima di Natale.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy