Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Intervista Twitter / Alessandro Rossi (SU)

Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Intervista Twitter / Alessandro Rossi (SU)

Corriere Romagna San Marino

Titolo: Alessandro Rossi di Sinistra
unita: «A Stolfi e Gatti
dovevano pensare i loro partiti» /  Il “comunista” con la barca rottama i vecchi politici e propone stipendi più bassi / «Le disponibilità di un
politico non devono essere
occultate né ostentate»

Patrizia Cupo

 

SAN MARINO. Antimafia:
Podeschi, Stolfi e Gatti dovevano da tempo «ritirarsi dalla politica»;
abbassare i salari per permettere lavoro a tutti, e una centrale dei rischi per
salvare il sistema finanziario. E sul pasticciaccio al Credito samma – rinese,
i «dipendenti fecero il proprio dovere». Alessandro Rossi, volto di Sinistra unita
ed ex dipendente della banca che, nel 2011, fu travolta dall’inchiesta sul riciclaggio
del denaro del narcotraffico calabrese, risponde in 140 caratteri alle domande
sull’attualità politica sammarinese: dubbi sulla mancata volontà, nel suo
partito, di non abbandonare nome e simbolo per un’alternativa a largo raggio, e
sulle foto su Facebook di lui in vacanza in barca, dice «bando alle ipocrisie: le
disponibilità di un politico non devono essere occultate».

Foschi fu
Guardasigilli negli anni bui di Fincapital-Vallefuoco e delle prime indagini. Non
fu informato?
Non ne parlò nel partito? 
«Dei rischi di mafia a San Marino ho
sentito parlare per la prima volta dalla fondazione Caponnetto, portata a San
Marino da Ivan Foschi».

 Stolfi socio occulto di Fincapital, Gatti
che spende 100mila euro in nero da ministro alle finanze. Come dovrebbero reagire
Dc e Psd?
« F i or e n
zo , Clelio, Claudio, Gabriele e altri si dovevano ritirare da tempo dalla
prima linea politica. La colpa è loro o dei loro partiti?».

 Credito sammarinese. Lei lavorava lì
prima che esplodesse il caso del riciclaggio del narcotraffico. Mai accorto di
nulla?
«I dipendenti
del Credito Sammarinese hanno fatto il loro dovere, perché si è dovuta
aspettare la Dia
di Catanzaro? ».

 Coalizioni. Cosa voleva proporre a
Casali, Morri e Menicucci con l’aperitivo “s eg reto” dalla Jole?
«Non era “segre – to” e non c’è stato
per merito del Corriere Romagna. Volevo presentagli quello che si sta
avverando: due coalizioni di opposizione ».

 Alle elezioni assieme a Civico 10:
perché Rete di Matteo Zeppa non è con voi?
«Rete ha la sua “questione di principio”. In ogni caso la
coalizione Civico 10-Sinistra unita e altri può concorrere per governare il
paese».

 Avrebbe voluto spogliarsi del simbolo di
Sinistra unita, per una coalizione aperta a tutta l’opposizione. L’ha fermata Ivan
Foschi?
«Quando un parente
è in difficoltà gli altri mettono in gioco il proprio patrimonio per salvarlo.
In Su non hanno pensato di mettere in gioco il nostro patrimonio, coerenza e
simbolo».

 Chiede di tagliare i maxi stipendi, si
batte per i disoccupati, poi si mostra su Facebook in vacanza in barca. Non è
poco opportuno?
«Per un
politico disponibilità private non devono essere occultate né ostentate. Sono i
cittadini che devono giudicare, vuole fare un giro? ».

 Finanze. Banca centrale e Bankitalia
pensano alla centrale dei rischi connessa: è un attentato alla riservatezza o fanno
bene?
«La centrale
rischi è un dovere di paese civile, era una priorità di questa dirigenza e se
ne parla dal 2007 e ancora non c’è, forse si aspetta il giusto partner
tecnologico?».

 Disoccupazione: licenziare i frontalieri
per favorire l’occupazione interna?
«Solidarie- tà ed uguaglianza fra tutti i lavoratori, legare il
salario ad un indice di ricchezza generale con ogni segno, per equilibrare il
sistema, questo è quello che proporremo ai cittadini».

 Pubblico impiego: come contrarre la
spesa pubblica?
«Dividendo
l’ampiezza della Pa con società di gestione per rendere efficiente il pubblico
e garantire l’interesse comune, senza darlo in mano alla speculazione privata».

 Vanessa Muratori non si candiderà:
perché? Come ha reagito lei alla notizia?
«Sono scelte personali, non ho avuto reazioni né positiva
né negativa ».

 Che cos’è il tesoro di Domagnano, e dove
si trova?
«E’ un ritrovamento
archeologico, in zona Paradiso, di epoca post romanica. Dov’è adesso? Non mi ricordo».

 Che cos’è il Consiglio d’Europa? «Un ’organizzazione sovranazionale, che
ha come valore principale la tutela diritti dell’uomo».
 

 

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